Nella caserma dei Carabinieri di via Tanzi a Bari sono iniziate le audizioni delle persone informate sui fatti dopo la riapertura del caso disposto dalla procura di Bari di Palmina Martinelli, la ragazzina Fasanese arsa viva 32 anni fa è morta al policlinico del capoluogo regionale dopo una ventina di giorni di agonia.

Nella giornata di lunedì 21 novembre sono state ascoltate le prime cinque persone, tra cui i due imputati del delitto assolti nei tre gradi di giudizio. Ascoltati anche una sorella, e il marito di Palmina e un benzinaio dove il fratello della vittima si fermò per prelevare benzina prima di portare Palmina in ospedale.

La magistratura barese indaga a carico di ignoti per omicidio volontario aggravato con l’intento di individuare eventuali corresponsabili nel delitto, valutando anche il contesto familiare nel quale si ritiene debba essere inquadrata la tragedia.

Le audizioni programmate sono una ventina e proseguiranno nei prossimi giorni.

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