E’ il nome del progetto che la cooperativa Equo e non solo , il “Gruppo Educhiamoci alla pace”, il Laboratorio Urbano di Fasano stanno svolgendo presso l’Istituto Professionale per i Servizi Sociali di Fasano nell’ambito del progetto “Giovani al Centro: il bello di uno spazio comune” della Regione Puglia e delle iniziative promosse dall’UNAR ( Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali ) a difesa delle differenze. Grazie all’accoglienza favorevole della Dirigente Scolastica Prof.ssa Maria Stella Carparelli, le alunne che frequentano l’ultimo anno del corso, e che quindi si proiettano ad operare nell’ambito dei servizi sociali del territorio, hanno un’ occasione per approfondire le tematiche del pregiudizio e degli stereotipi e di come questi meccanismi spesso determinino atteggiamenti di discriminazione nei confronti di specifici gruppi sociali. Il progetto, coordinato dagli psicologi Orazio Rubino e Gianfranco Iuliano, è iniziato con la testimonianza di Leonardo Giangrande , che ha parlato della sua esperienza di persona anziana e lo ha fatto descrivendo alcune tappe della vecchiaia ricorrendo ad una sua antica passione, la scrittura di poesie in vernacolo pugliese. Nel secondo incontro si è affrontato il tema dei pregiudizi nei confronti degli immigrati a partire dalla testimonianza di Arjianit Nexha, albanese che vive oramai da numerosi anni a Martina Franca, nel cui Comune è stato eletto, primo nella storia della città, consigliere comunale aggiunto. Nel terzo incontro le alunne si confronteranno con la condizione di disabilità, sempre a partire dalla narrazione della vita reale di alcuni protagonisti. Il progetto prevede, a conclusione dell’iniziativa, la realizzazione di una incontro pubblico sul tema dei pregiudizi, con la partecipazione di esperti e/o testimonianze degli alunni. www.laboratoriourbanofasano.it www.equoenonsolo.it

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