Mercoledi mattina, 26 settembre, nella Sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano, sono stati illustrati (in apposita conferenza stampa) i progetti di estendimento e potenziamento della rete idrico-fognaria che l’Acquedotto pugliese curerà per Fasano e frazioni, di concerto con la Regione Puglia ed il Comune di Fasano, per un investimento complessivo di 17.388.964,67 euro. E’ stato Fabiano Amati, assessore regionale alle Opere pubbliche, a presentare la progettualità che interesserà l’intero territorio comunale: «Tali interventi – ha detto Amati – concordati con il Comune di Fasano, potenziano e rinnovano parti di rete idrica e fognaria esistenti e, inoltre, il Servizio Idrico Integrato in zone ancora prive di infrastrutture. In sintesi – ha sottolineato l’assessore Amati – posso affermare che i progetti riguardano la realizzazione di un serbatoio a servizio dell’abitato di Torre Canne per un importo di 735.320,96 euro, i cui lavori sono in esecuzione; il progetto esecutivo di potenziamento ed estendimento della rete idrica di Fasano e frazioni per un importo di 3.900.167,52 euro, il cui inizio dei lavori è previsto entro i prossimi 45 giorni; il progetto esecutivo di potenziamento ed estendimento della rete fognaria di Fasano e frazioni per un importo di 6milioni di euro. A questo proposito – ha spiegato l’assessore Amati – è stata avviata la fase della valutazione delle offerte cosiddette viziate da anomalia e, comunque, si prevede la firma del contratto con la ditta aggiudicataria entro questo prossimo mese di dicembre; inoltre, sono già esecutivi i progetti per l’ottimizzazione del sistema idrico e fognario nell’abitato di Fasano per 2milioni di euro (con gara d’appalto già indetta, il cui termine per la presentazione delle offerte è fissato al 10 ottobre) e per la sostituzione dei tronconi vetusti della rete fognante di Fasano per 4.753.475,19 euro. Relativamente a quest’ultimo progetto – ha spiegato l’assessore Amati – è prossimo l’avvio delle procedure d’appalto». A margine della conferenza stampa, l’assessore Amati, al capogruppo consiliare dei Circoli Nuova Italia, Antonio Scianaro, che esprimeva la preoccupazione per l’impianto di depurazione di Fasano, che sfocia sulla marina di Forcatella, non adeguato alle esigenze della città, ha rassicurato, affermando «che i lavori verranno prossimamente avviati e che potranno essere conclusi ragionevolmente entro un anno e mezzo con i fondi, già stanziati, di circa 4milioni e mezzo». Il sindaco Lello Di Bari ha salutato «positivamente l’operato dell’Aqp e dell’assessore regionale Amati che hanno avviato una imponente pianificazione di estendimento e potenziamento della rete idrico-fognaria di gran parte del territorio comunale fasanese. In una terra, come la nostra, a forte vocazione turistica, l’infrastrutturazione progettata contribuirà ad offrire un servizio importante alle strutture ricettive. La raccomandazione che vorrei fare, all’Aqp soprattutto, è relativa al discorso del ripristino degli assetti viari che saranno interessati dai vari interventi. Certamente – ha sottolineato il sindaco Di Bari – nei prossimi mesi, proprio contestualmente all’avvio delle varie opere in programma, qualche disagio in ordine alla viabilità sarà avvertito dai cittadini, però l’obiettivo è talmente grande che, anche grazie ai puntuali interventi dei nostri tecnici comunali che seguiranno i lavori, il tutto potrà essere meglio gestito». Alla conferenza stampa erano presenti anche gli ingegneri Barbone e Valentini dell’Aqp che hanno illustrato nel dettaglio la pianificazione degli interventi di estendimento e potenziamento della rete idrico-fognaria che interesserà il territorio comunale.

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