Il Comune di Fasano è stato eletto membro effettivo nel collegio dei revisori dei conti dell’Anit, l’Associazione nazionale incremento turistico che raccoglie 20 Comuni turistici italiani che si battono per ottenere una precisa legislazione capace di consentire l’apertura dei Casinà². L’elezione del Comune di Fasano, rappresentato dal sindaco Lello Di Bari, si è tenuta a Stresa, dov’era in programma l’assemblea nazionale del sodalizio per il rinnovo delle cariche sociali. “E’ stata una riunione a tutto tondo ” spiega il sindaco Di Bari al punto che abbiamo nuovamente discusso la necessità di approntare una bozza di progetto di legge da poter sottoporre al governo centrale. Certo ” afferma il sindaco ” si è preso atto di una sorta di quasi ostilità del governo-Prodi alla possibilità di apertura di case da gioco. Ritrosia ” aggiunge Di Baricriticata un po’ da tutti i Comuni aderenti all’Anit che non vedono di buon occhio il decreto-Bersani sull’autorizzazione alla possibile apertura di migliaia di punti-gioco in Italia, ossia luoghi per le scommesse (come Snai, Bingo) o l’implementazione di lotterie dei vari Gratta e Vinci o Superenalotto. Giochi ” sottolinea Di Bari che l’Anit considera più pericolosi rispetto ad un Casinà², tenuto conto che anche i minorenni possono accedervi con tutte le conseguenze del caso, mentre in una regolare casa da gioco occorre registrasi, essere maggiorenni. Insomma, si tratterebbe di gioco controllato. In ogni caso ” annuncia Di Barientro settembre il consiglio direttivo dell’Anit si riunirà due volte allo scopo di mettere a punto una bozza per una possibile proposta di legge da discutere con i rappresentanti di governo.

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