Iniziativa della sezione di Fasano della Società di Storia Patria presieduta da Maria De Mola al teatro Kennedy di Fasano nella mattinata di martedì 28 novembre.

La storia di Fasano è intrisa di momenti significativi, di pagine gloriose, ma anche di episodi drammatici e dolorosi come quello del 27 aprile 1799 quando Anna Teresa Stella venne trucidata per vendetta politica in quanto “colpevole” di essere imparentata con i Goffredi, repubblicani che avevano parteggiato  per la Repubblica durante la Rivoluzione partenopea che vide tra i protagonisti Ignazio Ciaia. La repressione che ne conseguì si trasformò in atroci vendette con vittime innocenti come Anna Teresa Stella, uccisa nonostante fosse vedova e madre di alcuni bimbi e nonostante indossasse il sacro abitino della Madonna del Carmine. Oggi parleremo di cruento femminicidio, invece allora l’episodio restò impunito.

La storia di quel drammatico episodio è diventato, per proposta della sezione di Fasano della Società di Storia Patria per la Puglia, una rappresentazione scenica curata dall’associazione la stanza di Ulisse su testo originale scritto da Serena Buonfiglio. Dopo la rappresentazione al Teatro Sociale dello scorso 28 ottobre la piece viene riproposta agli studenti del liceo “Leonardo da Vinci” di Fasano martedì 28 novembre durante l’assemblea d’istituto che si svolgerà il Teatro Kennedy dalle ore 8:30. La rappresentazione teatrale “l’albero del sangue” i narra della richiesta di giustizia da parte di Anna Teresa Stella, la quale, in un’aula di tribunale implora che la storia riconosca la sua innocenza , ripercorrendo gli eventi di quei giorni.

Storia locale e il ricordo di un omicidio politico con vittima una donna, s’incrociano in una rappresentazione scenica originaria che vede protagonisti Ugo Patisso, Rosangela Nistri,  Angelo Sante Trisciuzzi, Valerio Bianco,  Mariasole Corelli, Umberto Di Roma, Emanuele Ferrara e Vito Sabatelli con Amalia De Nitto segretaria di produzione, Angelo Pinto curatore della ricerca audio-visiva, Melania e Rossella De Mola autrici della scenografia, per la regia di Armando Bianco.

Dunque un’occasione per la sezione di Storia Patria di Fasano presieduta da Maria De Mola, per parlare di storia locale agli studenti e per riflettere sul rispetto delle idee, del credo politico, della persona umana al di là del genere, quest’ultimo tema di drammatica attualità con gli episodi di femminicidio purtroppo troppo spesso presenti nelle pagine di cronaca nera di tutta Italia.

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