L’immediata riapplicazione del protocollo, proprio come avveniva in epoca pre Covid, per garantire un intervento tempestivo e un’assistenza più celere. La Regione Puglia accoglie la richiesta del Comune di Fasano e chiede alla Asl di applicarla concretamente.

È quanto emerso dall’incontro di oggi (chiesto dal Comune) con i vertici regionali per aggiornare il protocollo di intesa per l’assistenza sanitaria alla comunità fasanese.

Alla riunione, oltre ai sindaci di Fasano e Monopoli, Francesco Zaccaria e Angelo Annese erano presenti l’assessore regionale alla Sanitò Rocco Palese, il direttore del dipartimento Promozione della Salute e del Benessere animale Vito Montanaro, il direttore generale della Asl Antonio Sanguedolce e il direttore amministrativo della Asl Bari Luigi Fruscio. Per il Comune di Fasano era presente anche il consigliere comunale con delega alla Sanità Franco Mastro.

L’assessore alla Sanità Rocco Palese ha sottolineato come sia previsto nelle line guida generali della gestione delle emergenze-urgenze del 118 intervenire entro 20 minuti e quindi, in tal senso, per ragioni di prossimità territoriale, è importante dirottare i casi compatibili su Monopoli piuttosto che su Brindisi. Proprio come previsto nel protocollo sottoscritto nel 2017 in relazione alle patologie sia tempo-dipendenti che di base. D’accordo anche Vito Montanaro che ha dato mandato alla Asl di procedere all’attuazione del protocollo e di verificare la possibilità di individuare il presidio ospedaliero di Monopoli come struttura di competenza anche per la parte strumentale diagnostica.

Ringraziamo la Regione per aver ascoltato le nostre richieste e attendiamo con fiducia l’attivazione dello stesso da parte della Asl – dice il sindaco Francesco Zaccaria che sin da dicembre ha chiesto la ri-attuazione del protocollo con note ufficiali e un consiglio comunale monotematico sulla questione –. Recarsi a Monopoli, per i casi compatibili con il «San Giacomo», piuttosto che a Brindisi, Francavilla o ad Ostuni ridurrà i tempi di trasporto per gli interventi del 118 garantendo un’assistenza più celere e tempestiva che potrebbe rivelarsi fondamentale per salvare vite umane. L’attuazione del protocollo va considerata anche nell’ottica attivazione del nuovo ospedale Monopoli-Fasano. Non ha più senso ragionare in termini di campanili e di confini provinciali, ma occorre avviare una riorganizzazione delle Asl che superi tale criterio individuandone di nuovi e la prossimità territoriale è sicuramente uno di questi”.

L’incontro si è svolto proprio nel nuovo ospedale Fasano-Monopoli a margine della visita al cantiere dell’architetto Albert De Pinedz, progettista e direttore artistico del nuovo presidio del sud est barese, visita che è stata occasione per verificare lo stato di avanzamento dei lavori la cui consegna è prevista per fine luglio.

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