Non si ferma la campagna di raccolta fondi promossa da AccordiAbili per realizzare un numero sempre maggiore di M.U.S.A., il prototipo di strumento musicale innovativo e inclusivo che gli esperti del team eMotion hanno sviluppato nell’ambito del progetto AbilbAnd, cofinanziato da AccordiAbili grazie alle donazioni del 5×1000.

Anche l’Associazione “Giovanni Custodero” ha scelto di finanziare la realizzazione di un M.U.S.A. Rappresentata dalla vicepresidente Mariana Custodero e dalla segretaria Maria Veloci, ha consegnato nelle mani del presidente di AccordiAbili, Vincenzo Deluci, un assegno simbolico con l’importo dell’incasso del 1° Memorial “Giovanni Custodero” del 20 marzo scorso.

“Il primo Memorial per noi è stata una bellissima esperienza» dichiara Elena, madre di Giovanni Custodero – venuto a mancare in giovanissima età a causa di una malattia – nonché presidente dell’associazione. «A due anni dalla sua scomparsa, vedere tanti bambini e tante persone ricordare mio figlio, il suo coraggio e la sua tenacia ci ha regalato intensissime emozioni. Nel ricordo di Gio e della sua voglia di veder il sorriso sulla bocca di tutti, voglio ringraziare coloro che, con il loro sostegno e con la loro partecipazione, hanno consentito di raccogliere la cifra che finanzierà la realizzazione di un MUSA il quale permetterà l’approccio alla musica anche a ragazzi e ragazze che non potrebbero suonare alcun strumento musicale convenzionale a causa la loro disabilità”.

“Un grazie di cuore» chiosa Deluci «agli amici dell’Associazione “Giovanni Custodero” che hanno scelto di finanziare la realizzazione di un ulteriore MUSA. Il coraggio di non arrendersi che ha contraddistinto Giovanni è anche la nostra parola d’ordine perché solo così possiamo non perdere il nostro entusiasmo di fronte alle difficoltà, alle delusioni e all’indifferenza delle istituzioni. Fortunatamente”
continua il presidente di AccordiAbili «la fiducia che le famiglie, le persone e le tante realtà del mondo dell’associazionismo ripongono da sempre in AccordiAbili ci gratifica e ci stimola a fare sempre meglio. Quando a gennaio scorso» conclude Deluci “abbiamo avviato la campagna di crowdfunding per il MUSA non pensavamo di raccogliere diecimila euro in meno di due mesi e nemmeno ritenevamo che ci sarebbero state fatte nuove proposte di collaborazione, di donazioni ed iniziative a favore del nostro progetto, anche da fuori regione. Questo ci permetterà di incrementare notevolmente la somma raccolta”.

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