Il dato emerso dal report settimanale a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. 

Aggiornamento settimanale dei dati sull’emergenza Covid-19 nell’ultimo report a cura dell’Unità operativa di Epidemiologia del Dipartimento di Prevenzione della Asl. Alla data del 2 gennaio 2022 risultano positivi 3.359 soggetti, di cui 1.593 uomini (47,4%) e 1.766 donne (52,6%), con età media di 33 anni. I positivi sono così suddivisi per fasce di età: 846 nella fascia 0-18 anni, 2.224 tra 19-64 anni, 232 tra 65-79 anni, 57 negli 80 e oltre.

Per quanto riguarda la distribuzione per Comune i positivi sono 872 a Brindisi, 418 a Fasano, 394 a Ostuni, 261 a Francavilla Fontana, 242 a Mesagne, 129 a Ceglie Messapica, 128 a Latiano, 128 a San Pietro Vernotico, 113 a Carovigno, 100 a Torre Santa Susanna, 94 a San Vito dei Normanni, 83 a Erchie, 79 a Oria, 71 a San Pancrazio Salentino, 61 a Cellino San Marco, 49 a Villa Castelli, 44 a Cisternino, 41 a Torchiarolo, 34 a San Donaci, 18 a San Michele Salentino. I Comuni della provincia di Brindisi con i maggiori valori di incidenza cumulativa sono, nell’ordine, Torchiarolo, Brindisi, Torre Santa Susanna, Francavilla Fontana.

Il tasso di letalità è pari all’1,5%. All’aumentare dell’età si osserva un incremento di tale tasso, mentre nella fascia 0-29 anni non si registrano decessi. Sono 414 i decessi totali: 327 casi tra persone che hanno tra 70 e 90 anni e più; 55 tra i 60 e i 69 anni, 23 casi tra i 50 e i 59, 7 casi tra i 40 e i 49, e 2 nella fascia 30-39.

Ancora una volta registriamo un aumento dei contagi, in linea con quanto sta accadendo in tutta Italia  – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. Questo ulteriore innalzamento dei casi a Fasano deve richiamarci alla prudenza e al rispetto scrupoloso delle regole che conosciamo bene da tempo: mascherina, gel, distanziamento. Nonostante il numero dei positivi sia cresciuto nessun cittadino fasanese è in pericolo di vita o affetto dalle conseguenze più gravi del virus. Per questo è importante continuare con le vaccinazioni: booster per tutti e incremento delle somministrazioni ai bambini dai 5 agli 11 anni. Non ci stancheremo mai di ripeterlo: l’unica strada per proteggere noi e i nostri cari dal virus e liberarcene quanto prima è il vaccino”.

È possibile consultare le FAQ aggiornate sull’utilizzo della mascherina e sulle nuove norme per la quarantena (valide su tutto il territorio nazionale) al seguente link: www.governo.it/it/articolo/domande-frequenti

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