Seconda sconfitta consecutiva per la Innotech Serra Fasano che deve arrendersi anche alla superiorità della Pallamano Crotone. I calabresi, trascinati dall’ottima vena realizzativa di Malerba e Pedullà e dalla serata di grazia del portiere Lo Guarro, si aggiudicano con merito la partita e si candidano come principale antagonisti della capolista Joker Putignano.

Entrambe le squadre iniziano la partita senza risparmiarsi, giocando su ritmi alti con gli attacchi che hanno il sopravvento sulle difese, che risultano poco efficaci nonostante le loro intenzioni aggressive.
Si arriva, così, sul 3-3: i fasanesi piazzano un mini-break di 2-0 (3-5), i calabresi però rispondono con un perentorio 6 a 0 che capovolge il risultato (9–5). A differenza della gara con il Putignano, i ragazzi di coach Cassone non scompaiono dalla partita e nonostante gli errori al tiro e in fase difensiva, reagiscono immediatamente con un altro mini-break di 2-0 rimanendo attaccati alla partita anche quando i padroni di casa tentano nuovamente di allungare. Si va, così, al riposo con il Crotone in vantaggio per 15-12.

Nel secondo tempo la partita riparte come era iniziata: gli attacchi sono più efficaci delle difese e chiaramente questo può andare bene solo ai ragazzi di coach Cusato che hanno il merito di non concedere nessuna chance agli avversari per riaprire la partita, anche se spesso per merito delle parate dei portieri. La Innotech Serra Fasano, nonostante le molte assenze che impediscono rotazioni, rimane sempre in scia degli avversari per buona parte del secondo tempo. Purtroppo, però, spreca tutte le “sliding doors” del match che riesce a procurarsi a causa dei troppi errori in fase conclusiva, anche da posizione favorevole, e ad alcune esclusioni completamente gratuite. Negli ultimi minuti, poi, il risultato diviene così generoso per i padroni di casa perché i ragazzi di Cassone sprecano i palloni recuperati con la difesa mista ordinata dal coach, aprendo il fianco al ribaltamento di fronte da parte degli avversari che non si lasciano scappare l’occasione, incrementando il vantaggio fino al 28-22 finale.

Se devo guardare il bicchiere mezzo pieno – commenta coach Cassone – abbiamo fatto dei progressi nella gestione mentale della partita, ma non mi può bastare per dire che possiamo uscire dal campo a
testa alta e che non potevamo dare di più. Se alle difficoltà che già presentava questa partita, aggiungiamo gli errori che abbiamo fatto sia in fase difensiva che offensiva c’è poco da essere soddisfatti della partita. Abbiamo bisogno di tornare ad allenarci il più possibile, ma soprattutto di farlo bene e solo così potremo correggere i nostri errori, tecnici e tattici, sia individuali che di squadra. A chi pensa che la partita di domenica con l’Altamura sarà meno impegnativa, dico subito che è completamente fuori strada. Oltre al valore degli avversari, che di certo non scopro io, rischiamo di dover fare i conti con la nostra difficoltà a gestire nel migliore dei modi l’intera partita. Se con l’Andria siamo riusciti a recuperare il parziale subito, con il Putignano siamo andati k.o. mentre con il Crotone ci è stato fatale perché nonostante l’impegno e la volontà non siamo riusciti a recuperarlo.”

Queste le parole del direttore tecnico Francesco Trapani: “Sicuramente non possiamo essere contenti per il risultato finale, ma se faccio un confronto fra la prestazione con il Putignano e quella di Crotone, devo riconoscere ai ragazzi di essere rimasti in partita fino alla fine, nonostante i troppi errori commessi in fase conclusiva e in fase difensiva che sicuramente hanno pregiudicato il risultato ma non la voglia di giocare fino all’ultimo istante. Sapevamo che per noi sarebbe stata una partita tutt’altro che facile visto che, valore degli avversari a parte, dovevamo fare i conti anche con diverse defezioni (Liuzzi, Luigi Passiatore, Rosato e Tarì) che ci avrebbero impedito le necessarie rotazioni e con le difficoltà causate dalla modalità della trasferta, ma sappiamo anche che stasera i ragazzi hanno nuovamente espresso in campo solo una parte del loro potenziale. Solitamente – conclude Trapani – evito di parlare dei singoli, ma Eugenio Tasca merita un’eccezione: è un ragazzo dalla grande passione per la pallamano e questa settimana è tornato ad allenarsi dopo quasi due anni di inattività. Voglio ringraziarlo perché visto l’alto numero di assenze che avevamo, ha fatto i salti mortali con il lavoro pur di scendere in campo a Crotone con e per i compagni di squadra.”

Prossimo impegno domenica 14 marzo, quando per la quinta giornata di andata arriverà la Pallamano Altamura. Fischio di inizio ore 18:30 e diretta Facebook sulla pagina ufficiale della Innotech Serra Fasano.

IL TABELLINO
Pallamano Crotone – Innotech Serra Fasano: 28 – 22 (15 – 12)
PALLAMANO CROTONE: Lo Guarro, Fiorenza 1, Pedullà 7, Lonetto 4, Gentile 3, Ferraiuolo 2,
Malerba 7, Cortese, Vrenna, Riganello, Caristo, Cosentino, Giaquinta, Lucente, Mariano 4, Berlingeri.
All.: Cusato.
INNOTECH SERRA FASANO: Colucci 3, Gallo M. 9, Gallo G. 4, Guarini, Monopoli, Nardone,
Passiatore 3, Pugliese, Raimondi 2, Tasca A., Tasca F. 1, Trapani. All.: Cassone.
ARBITRI: Merone e Iele di Benevento
Classifica: Joker Uisp Putignano 6*, Crotone* 5, Innotech Serra Fasano* e Fidelis Andria 2,
Altamura* 1, e Pallamano Fasano** 0. (*Una partita in meno ** Quattro partite in meno)

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