Appuntamento al Chiostro dei Minori Osservanti (ex Asilo Ciaia) martedì 8 settembre con il violinista Christian Sebastianutto,il violoncellista Ilario Fantone e il pianista Emanuele Torquati
La X Stagione dell’Accademia dei Cameristi riprende vita dopo la sosta forzata di marzo con un omaggio raffinato e raro alla musica francese in formazione di trio con pianoforte.
La prima parte del programma è infatti dedicata a Franz Liszt, che ha segnato decisamente le sorti della musica a Parigi grazie al suo stile eclettico e straordinariamente moderno. Si offrono all’ascolto due rarità: una delle versioni per trio realizzate dallo stesso Liszt del suo celebre brano “Vallé d’Obermann” (tinte cupe, pessimismo e aneliti di speranza per il ritratto di un uomo solitario in lotta con l’indifferenza della natura, frutto della creazione letteraria di Etienne Pivert de Sénancour) e la trascrizione di Camille Saint-Saens di uno dei più celebri poemi sinfonici dello stesso Liszt, l’Orfeo, splendida evocazione sonora della magia e del rapimento operati dal canto del primo musico della storia.
La seconda parte è naturale prosecuzione della prima, riservata al compositore francese Ernest Chausson con il suo Trio in sol min.op.3. La produzione da camera di Chausson non è affatto così diffusa. Il Trio op. 3 è il primo contributo importante di Chausson al repertorio cameristico: opera di densità espressiva e di respiro appassionato delinea il suo stile personale (pur ispirato alle lezione ciclica di Franck).
A dar vita a queste splendide opere del repertorio cameristico tre affermati interpreti, il violinista Christian Sebastianutto,il violoncellista Ilario Fantone e il pianista Emanuele Torquati (nella foto).
Biglietti: Intero € 5,00 studenti € 3,00