In tempo di isolamento per il coronavirus la giornalista Paola Guarini presenta on line il libro che raccoglie le testimonianze di personaggi pubblici sull’armistizio del 4 settembre 1943

Si è svolto mercoledì pomeriggio, 8 aprile, la presentazione del libro di Paola Guarini (Edizioni dal Sud) “Armistizio io c’ero” lavoro che raccoglie le testimoniane di personaggi che hanno vissuto quella data storica. Così nel volume si susseguono gli interventi di Giulio Andreotti, del cardinale Ersilio Tonini, del prof. Silvio Garattini, già direttore dell’Istituto di ricerche farmacologiche “Mario Negri” di Milano, del giornalista Sergio Lepri, storico direttore dell’Ansa per quasi un trentennio, dell’astrofisica Margherita Hack, dello scrittore Raffaele La Capria, dell’architetto e critico d’arte Gillo Dorfles, del poeta Tonino Guerra, dello sceneggiatore Luciano Vincenzoni, della prima pilota italiana di voli di linea Fiorenza De Bernardi, del cantante Teddy Reno, del regista teatrale Pier Luigi Pizzi, all’artista internazionale Elio Marchegiani, del regista cinematografico Giuliano Montaldo, alla regista cinematografica Lina Wertmuller, oltre che di Emanuele Macaluso, storico esponente della sinistra italiana, e di padre Bartolomeo Sorge, politologo e teologo.

La presentazione, trasmessa in diretta video tramite la pagina facebook del Circolo della Stampa di Fasano, è stata coordinata dal giornalista de Il Fatto Quotidiano, Pierluigi Giordano Cardone, e ha visto gli interventi di Franco Lisi, Presidente del Circolo della Stampa “Secondo Adamo Nardelli” di Fasano, l’editore Giuseppe Ponticelli, l’artista Elio Marchegiani e padre Batolomeo Sorge, oltre al prof. Vito Antonio Leuzzi, curatore della prefazione del libro.

Il libro si divide in due parti: la prima d’inquadramento storico sull’8 settembre 1943, mentre la seconda rappresenta una novità, in fatto di memorialistica sull’Armistizio, con le 17 interviste realizzate dalla giornalista ad altrettante personalità di caratura nazionale che hanno raccontato e ricordato il proprio 8 settembre ’43.

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