Sabato 19 l’inaugurazione alla presenza di illustri relatori, Elena Cattaneo, Gustavo Zagrebelsky, Roberto Defez, Vittorio Filì , Pierfederico La Notte, Gabriele Lolli e Piergiorgio Odifreddi gli ospiti dei primi incontri.
Si inaugura domani sabato 19 ottobre alle ore 18,00 al Teatro Sociale di Fasano la seconda edizione del Festival della Scienza, l’evento unico nel Meridione d’Italia che mette a confronto scienza e politica, promosso dall’Amministrazione comunale.
Sono sette le giornate e oltre dodici i momenti in cui si articola la manifestazione dl titolo “Un grande balzo per l’umanità” cheriprende la celebre frase di Neil Armstrong quando, primo uomo, pose piede sulla luna. Al festival partecipano numerosi esponenti del mondo Accademico e della Ricerca, esperti della conoscenza, che avranno il compito di comunicare quanto la scienza scopre nei vari campi e le ricadute sulla vita quotidiana.
Importante anche il ruolo degli spettacoli e delle letture sceniche finalizzate a veicolare il messaggio scientifico a cittadini e giovani, attraverso il teatro.
Questo il programma delle prime due giornate del Festival in calendario durante il fine settimana:
Sabato 19 Teatro Sociale
Ore 18,00 Inaugurazione – Saluto delle autorità
Ore 18,30 Elogio del Maestro: per una democrazia della conoscenza
Elena Cattaneo e Gustavo Zagrebelsky | Introduce e coordina Fabiano Amati
Nella trama che intreccia il pensiero e la ricerca scientifica con l’azione e il fare della Politica si legge in controluce una domanda di senso e un quesito tipicamente filosofico: se l’azione giusta presupponga la conoscenza della giustizia ovvero se non ci sia, “ex post”, vera conoscenza se non a seguito dell’esperienza. La contemporaneità sembra imporre il passo di un’epoca attivistica e anti intellettualistica, dove le cose si fanno perché sono possibili e quindi eticamente lecite: una posa e un’epoca che dovrebbero giovarsi, invece, della figura del Maestro, così che rinasca una domanda di senso e un’esigenza di ethos.
Elena Cattaneo è una farmacologa, biologa, accademica e senatrice italiana. Nota per i suoi studi sulla malattia di Huntington e per le sue ricerche sulle cellule staminali, è stata nominata senatrice a vita il 30 agosto 2013.
Gustavo Zagrebelsky è un giurista e accademico italiano, giudice costituzionale dal 1995 al 2004 e presidente della Corte costituzionale nel 2004.
Fabiano Amati è Laureato in giurisprudenza presso l’Università di Bari, svolge la professione di Avvocato. E’ Consigliere regionale, Presidente della Commissione Bilancio.
Ore 21,00 “Il desiderio di conoscere”
Spettacolo teatrale con Francesca Fava, Regia di Graziano Piazza
Il Premio Nobel del 1983 a Barbara McClintock riconoscerà, infine, lo straordinario lavoro di ricerca di un’altrettanto straordinaria ricercatrice. Che però dovette aggirare il divieto alle donne, nei primi anni ‘20 del Novecento, di iscriversi ai corsi di genetica e, più tardi, negli anni ‘50 di difendere il valore dei suoi lavori messi in dubbio semplicemente perché prodotti da una ricercatrice di sesso non maschile. Troppo rivoluzionari i suoi risultati, troppo donna per esser presa in seria considerazione. Ma il desiderio di conoscere era ancora più grande.
Domenica 20 Palazzo di Città
Ore 11,00 Non nel mio giardino, non nel mio corpo. Xylella, OGM e altri Nimby
Con Roberto Defez, Vittorio Filì e Pierfederico La Notte
Introduce Gianni Petruzzi | coordina Francesco Gioffredi
Ad un anno di distanza, il Festival torna sull’attualità dell’epidemia di Xylella in un momento decisivo per il contrasto ad una delle minacce più concrete al simbolo stesso della Regione Puglia: l’ulivo; e discute anche delle ansie provocate dalle nuove tecnologie, dagli ogm al crispr-cas9, tra le altre. Un ritorno “sul campo e nel corpo”, in senso metaforico e fattuale, così da comprendere come la prova scientifica possa venire in aiuto alla decisione politica.
Roberto Defez dirige dal 1996 il laboratorio di biotecnologie microbiche prima all’Istituto di Genetica e Biofisica del CNR di Napoli ed ora al nuovo Istituto di Bioscie è esperto sugli Organismi Geneticamente Modificati.
Vittorio Filì, Agronomo, è presidente dell’Associazione regionale pugliese dei tecnici e ricercatori in agricoltura.
Pierfederico La Notte, ricercatore presso l’Istituto Per la Protezione Sostenibile delle Piante (IPS).
Ore 18,00 Ricordando Lise Meitner
Lettura scenica con Francesca Fava, Graziano Piazza e Edoardo Siravo
Basato sulla vita e le ricerche di Lise Meitner, fisica tedesca, ebrea, collaboratrice di Otto Hahn e le cui scoperte fruttarono il Nobel al suo maestro: non a Lise, donna e ebrea nella Germania di Hitler. La “madre della bomba atomica”, come venne soprannominata, “la scienziata-fisica che non perse mai la sua umanità”, com’è scritto sulla sua tomba.
Ore 19,30 “Il Dio della logica”, sulla vita e i teoremi di Kurt Godel
Con Gabriele Lolli e Piergiorgio Odifreddi | Introduce e coordina Pino Donghi
Nel 1930 Kurt Godel ha sganciato una bomba sulla matematica i cui effetti si sono riverberati sull’intera cultura e la cui ricaduta si è prolungata nel tempo. Quello che è stato definito “il Dio della logica” è stato effettivamente un gigante del ‘900 e uno tra i massimi pensatori di ogni epoca. Nonché un uomo schivo, ipocondriaco e paranoico, ma anche il quotidiano e preferito compagno di Albert Einstein per le passeggiate nel campus di Princeton.
Gabriele Lolli è un matematico e logico italiano.
Piergiorgio Odifreddi è un matematico, logico, saggista e accademico italiano.
Il Festival della Scienza rientra in un progetto triennale finanziato dalla Regione Puglia che vede il Politecnico di Bari main partner e l’ENI, sponsor.
Partner affiliati del Festival della Scienza – Fasano 2019 sono: la ASL Brindisi, il Fondo Ambiente Italiano, il Liceo “Da Vinci”, la scuola “Bianco Pascoli” e l’oleificio Pantaleo. Il Festival della Scienza è inserito anche nel ciclo di eventi del band “Costa dei Trulli”.