Il sindaco di Fasano Francesco Zaccaria ha dichiarato:
“Abbiamo pubblicato, in accordo con le norme regionali in materia, il prontuario delle prescrizioni alle quali i proprietari di ulivi devono attenersi per contrastare la xylella. Difendere il nostro oro, le olive, ed il nostro paesaggio unico al mondo è un dovere di tutti: la nostra Amministrazione sta dalla parte della scienza, senza riserve, e alla scienza abbiamo guardato per decidere cosa fare.
È necessario, da subito, compiere le operazioni sulla superficie dei terreni coltivati ad uliveto, per poi trattare gli alberi con gli insetticidi nell’ormai vicino mese di maggio ed anche a giugno. In estate bisognerà asportare i cosiddetti polloni, cioè i germogli che spuntano ai piedi dei tronchi. Infine, in inverno, potare con puntualità tutti gli alberi, come di consueto. Tutti i particolari sono disponibili sul manifesto che abbiamo pubblicato a cura dell’Amministrazione
Sono previste sanzioni per chi non compie le operazioni prescritte, ma sono certo che non ce ne sarà bisogno: troppo prezioso per tutti noi è il patrimonio di bellezza e di produttività dei nostri ulivi per correre il rischio di fare un danno incalcolabile al territorio e all’economia di Fasano”.
1 Commento
Maria Prete
Vi rendete conto di quanto sia oneroso per un agricoltore che abbia una media produzione di olive mettere in atto tutte queste procedure?! Specie considerando che il prezzo delle olive è crollato per via delle importazioni?! È una follia bella e buona, i costi superano di gran lunga i guadagni, sarà l’ultima fase dell’affossamento del l’olivicoltura in Puglia perché molti piccoli proprietari non ce la faranno mai!! Venderanno e saranno presi alla gola da chi ne approfitterà per comprare oliveti a prezzi stracciati con la minaccia che “per ogni anno che non vendi devi continuare a fare una serie di operazioni costosissime a fronte di guadagni pari a zero”. Bravi! Sempre forti con i deboli!