I temi trattati dall’incontro promosso dalla sezione di Fasano della Società di Storia Patria che ospita il prof. Carmine Pinto docente di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi di Salerno.

La sezione “G. Marangelli” di Storia Patria, venerdì 7 ottobre, nella Sala di Rappresentanza del Palazzo Municipale, ospita Carmine Pinto, professore di Storia Contemporanea dell’Università degli Studi di Salerno e autore del libro “La guerra per il Mezzogiorno. Italiani, borbonici e briganti 1860-1870“, edito nel 2019, per le Edizioni Laterza, nella collana Cultura storica.

Tema dell’intervento saranno le fasi e le conseguenze della guerra per il Mezzogiorno che, concludendo la crisi del Regno delle Due Sicilie, determinò il successo dell’unificazione italiana e marcò la complicata partecipazione del Mezzogiorno alla nazione risorgimentale. Iniziò nel settembre del 1860, dopo il successo della rivoluzione unitaria e garibaldina, e si protrasse per un decennio, mobilitando re e generali, politici e vescovi, soldati e briganti, intellettuali e artisti. Una trattazione che, basandosi su una ricchezza di ricerca e su un numero eccezionale di documenti e fonti, offrirà una prospettiva sulla guerra di brigantaggio che innova le interpretazioni fino a oggi date per acquisite.

L’incontrò, che introduce la serie di iniziative promosse dalla Storia Patria fasanese, nel mese di ottobre, in omaggio al patriota Ignazio Ciaia, si inserisce pienamente nel dibattito politico-culturale di crescente attualità sul neoborbonismo, sfrondandone gli allori epici e la mistificazione della figura del brigante.

Carmine Pinto è ordinario di Storia contemporanea presso l’Università degli Studi di Salerno. Nel gennaio 2021 il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo lo ha nominato Direttore nazionale dell’Istituto per la Storia del Risorgimento italiano. Si è occupato di storia politica dell’Italia repubblicana e si interessa della guerra e dei conflitti civili nella formazione degli stati nazionali mediterranei e latino americani nel XIX secolo. Attualmente la storia del Mezzogiorno italiano è al centro del suo lavoro di ricerca con particolare attenzione al Risorgimento e al brigantaggio postunitario italiano.

Con il saggio “La guerra per il Mezzogiorno” si è aggiudicato il “Premio letterario Basilicata”, il premio “Fiuggi storia”, il premio “Città di Montesano”, il premio “Sele d’Oro”, il premio “Rende Book festival” e il “Premio letterario Città di Siderno”.

Ingresso libero

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