L’Università del Tempo Libero “San Francesco d’Assisi” di Fasano, sabato 27 gennaio 2018, nella sala convegni del sodalizio (Portici delle teresiane) celebrerà la Giornata della Memoria. Si ricorderà il dolore dei sopravvissuti, si ascolteranno testimonianze attraverso alcuni filmati. Si ascolteranno storie sull’orrore, che non dobbiamo mai più dimenticare.
La presidente dell’UTL Palmina Cannone sottolinea “Ricordare la shoah è un dovere e un impegno di tutti noi. Occorre tenere vivo il sacrificio di chi perse la vita per la libertà di tutti. Di chi senza colpa fu ucciso o lasciato a marcire nei lager. Occorre guardare indietro cercando radici e possibili spiegazioni. Il dialogo soprattutto con le nuove generazioni faciliterà la convivenza civile . Oggi l’odio e la sopraffazione serpeggiano, in maniera subdola e confusa, in tanti contesti della nostra società, e insieme all’oblio fanno ancora tanto male”.
Saranno lette e approfondite le leggi razziali italiane di 80 anni fa. Seguirà la lettura di alcun pagine tratte da “Se questo è un uomo” e “La tregua” di Primo Levi, ebreo nato a Torino nel 1919, laureato in chimica e deportato ad Auschwitz al principio del 1944, insieme al contingente di ebrei italiani del campo di concentramento di Fossoli.
Nella vita, però, non c’è solo chi fa del male, ma anche chi agisce per il bene degli altri. Sono state tante le persone, in quel periodo difficile, che si sono battute per la difesa degli altri uomini, che hanno lottano per ciò che ritenevano giusto.
“La Giornata della Memoria – prosegue la presidente Cannone – per l’UTL vuole essere un monito: imparare ad avere rispetto di noi stessi per imparare ad avere rispetto per gli altri”.
Durante i giorni precedenti al 27, all’UTL si sono tenuti incontri propedeutici alla Shoah. La stessa prof.ssa Cannone ha spiegato ai soci i nuovi vocaboli “ di razza”: da razzismo a odio, da confini a
xenofobia, da immigrato/emigrante a integrazione, colore e ius soli.
