Ritorna una delle feste più amate e sentite dai fasanesi: quella in onore di san Donato, alla Selva.

Da sempre i fasanesi onorano il santo vescovo di Arezzo a cui è dedicata una cappellina rupestre situata lungo gli omonimi scalini che sono un antico tratturo di collegamento tra  Fasano e la Selva ubicato in prossimità dell’attuale via delle Giritoie. Il pomeriggio del 6 agosto,  fasanesi, silvani e villeggianti si danno appuntamento in questo luogo suggestivo, immerso nella lussureggiante macchia mediterranea, per onorare il santo e per vivere momenti di socialità e di festa.

La secolare tradizione ritorna domenica prossima, dopo l’interruzione dello scorso anno dovuta ad un violento temporale che proprio poche ore dall’inizio della celebrazione provocò ingenti danni alla gravina e alle strutture allestite per la festa.

Il Comitato promotore, coordinato da Francesco Saracino, Giuseppe Baccaro e Aldino Di Carolo, ha coinvolto nell’organizzazione associazioni, tra cui la Pro Selva, attività imprenditoriali, come l’Hotel Miramonti e tante  persone che  si sono messe all’opera per riportare la festa all’originaria essenza: momento di incontro e di allegria.

Sono stati eseguiti impegnativi lavori di manutenzione e sistemazione della gravina da parte dei volontari del  Comitato e domenica 6 agosto la tradizionale festa riserverà gradite sorprese.

Il programma prevede alle ore 19,00 la celebrazione eucaristica presieduta dal parroco della Selva, don Gino Copertino, presso la grotta di san Donato; a seguire  sarà scoperta, a cura dell’Ass. Pro Selva, una targa esplicativa della cappella in grotta, mentre sul piazzale antistante l’accesso alla gravina, si svolgerà la festa con la presenza di prodotti artigianali, gastronomia con piatti tipici nostrani, momenti di intrattenimento con il gruppo “Folk Egnathium” che si esibirà in pizziche e balli e artisti di strada. Inoltre, sabato 5 agosto alle ore 5,15 chi volesse potrà ritrovarsi nei pressi dell’Hotel Miramonti per l’iniziativa “Ri-Svegliarsi in compagnia”, una passeggiata lungo la gravina con esercizi ginnici guidati da esperti istruttori allo spuntar del sole.

Presso la grotta i fedeli troveranno anche i santini approntati dal Comitato che raffigurano san Donato così come effigiato nella grotta silvana, mentre presso la segreteria del Comitato saranno disponibili gadget come magneti della festa.

Gli organizzatori ricordano che il percorso verso la grotta di san Donato, per sua natura accidentato, è sconsigliato ai cardiopatici e agli affetti da patologie respiratorie e va affrontato con scarpe comode e chiuse.

Dunque, una festa che si preannuncia anche quest’anno interessante e che potrà svolgersi grazie alla passione e all’impegno di un gruppo di volontari che con l’ausilio di istituzioni (l’iniziativa è patrocinata dalla Città di Fasano), attività economiche ed imprenditoriali, associazioni e villeggianti. La festa di san Donato, uno dei momenti più belli dell’estate fasanese che  ci farà riscoprire un sito, la gravina,  di impareggiabile interesse naturalistico ed ambientale.

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