“Alessandrino il Fratino e la zia Posidonia” (Mario Adda Editore). 20 dicembre – Biblioteca comunale.

 “Alessandrino il Fratino e la zia Posidonia” (Mario Adda Editore) è il libro di Marialucrezia Colucci (con le illustrazioni di Maria Castellana) che sarà presentato martedì 20 dicembre alle ore 18.30 nella sala della Biblioteca comunale (ingresso dall’Arco del Balì), a Fasano.

L’iniziativa è organizzata dalla coop. “Serapia” e da “La città incantata” e vede il patrocinio del Comune di Fasano. Interverranno, oltre alle stesse autrice ed illustratrice, l’editore Giacomo Adda, il sindaco Francesco Zaccaria e le assessore comunali Annarita Angelini (Cultura) e Cinzia Caroli (Pubblica istruzione).

La serata del 20 costituisce la presentazione ufficiale del volume (con particolari letture animate), per espressa volontà dell’autrice che, come l’illustratrice, è di Fasano.

“Alessandrino il Fratino e la zia Posidonia” è una favola sulla bellezza e sulla fragilità della natura, “colpita” spesso dall’incuria ma di cui, al tempo stesso, non se ne conoscono gli aspetti fondamentali che, talvolta, vengono persino equivocati sul piano dell’informazione. L’autrice, infatti, attraverso la favola, vuol far comprendere che, ad esempio, la Posidonia Oceanica è legata a doppio filo al piccolo piviere, Charadrius Alexandrinus (da cui i protagonisti e lo stesso titolo del volume) entrambi a forte rischio estinzione (in scala mondiale), ma che delle nostre coste sono “fedeli” frequentatori.

Il volume è un richiamo alla tutela ed all’educazione dell’ambiente i cui destinatari sono in primis i bambini e le bambine (più ricettivi ai temi ambientali) ma anche le famiglie più in generale, poiché il confronto tra bambini e bambine ed i loro genitori può portare ad alzare la soglia d’attenzione sull’ambiente. Il volume racchiude, oltre alla favola, anche inserti da colorare, un codice QR e un cruciverba.

L’autrice è biologa ed esperta nei settori delle certificazioni di qualità, dell’ambiente e del turismo, nonché appassionata conoscitrice e studiosa dei beni culturali e delle bellezze paesaggistiche del Fasanese.

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