Un violino donato alla citta’ di Fasano

Il maestro liutaio fasanese Francesco Cavallo (84 anni, di cui 50 dedicati alla liuteria) ha donato un violino di sua produzione alla città di Fasano. Si tratta di un violino in legno d’acero e d’abete realizzato senza l’utilizzo di macchinari. «Perché – spiega il maestro Cavallo – ritengo che la manualità nel produrre il violino doni di più, in termini acustici, allo strumento. Se vogliamo parlare di macchinari elettrici, ebbene, utilizzo esclusivamente il trapano per realizzare i buchi nei quali inserire le corda; per il resto – sottolinea Cavallo – il violino nasce dalla fatica delle mani con gli scalpelli necessari a scolpire e intagliare il legno» Un’arte antica che il maestro fasanese ha imparato in un’apposita scuola di Lucerna, in Svizzera, nel ’63-’64. Fino all’85, Cavallo ha vissuto e lavorato nella cittadina svizzera anche come violinista, realizzando il primo dei suoi tanti violini nel 1970. Da 27 anni, ha fatto ritorno nella sua Fasano, continuando a lavorare e a realizzare violini nel suo laboratorio di via Tevere. Il Sindaco di Fasano Lello Di Bari ha gradito molto l’omaggio fatto da Cavallo alla città ed ha così promosso una manifestazione pubblica per la consegna. “Un violino donato alla città” è il titolo dell’evento che si terrà sabato 19 gennaio alle ore 18 presso la sala di rappresentanza del Palazzo municipale di Fasano, dove il violino verrà custodito. La cerimonia di consegna vedrà Francesco Cavallo donare nelle mani del sindaco Lello Di Bari il violino (scelto dallo stesso maestro liutaio tra quelli già realizzati e risalente al 2004). Alla cerimonia sarà presente anche l’assessore regionale Fabiano Amati e la violinista Lucia Carrieri che eseguirà alcune pagine di compositori noti proprio con il violino che Cavallo donerà alla città.