«è stata un grande successo e per noi una soddisfazione immensa – sottolinea l’assessore alla Pubblica istruzione Cinzia Caroli – tanto più che in Puglia soltanto tre Comuni vi hanno aderito».

È stata una grande festa la “Giornata nazionale dei Giochi della gentilezza” che si è svolta oggi per la prima volta nelle scuole per l’infanzia e nel “nido” comunale del territorio fasanese. Voluta dal Comune di Fasano, che ha aderito all’iniziativa promossa dall’associazione culturale torinese “Cor et Amor”, la Giornata ha visto impegnate le scuole “Sampietro”, “Pietro Nenni” e “Ciaia” (per il 1° Circolo didattico); “Barsento” e “San Francesco” (per il 2° Circolo didattico), “Andersen” (per l’istituto comprensivo “Galileo Galilei”, ex 3° Circolo didattico) della frazione di Pezze di Greco e l’asilo nido comunale “Il nido più bello” di Fasano.

«Il risultato di questo progetto-pilota è andato oltre le nostre più rosee aspettative – afferma l’assessore alla Pubblica istruzione Cinzia Caroli, che ha fatto da trait d’union fra Amministrazione comunale e mondo scolastico; come amministratori siamo estremamente soddisfatti per l’accoglimento della proposta fatta direttamente ai dirigenti scolastici dei tre Circoli didattici di Fasano e Pezze di Greco: le insegnanti – sottolinea l’assessore Caroli – si sono date un gran daffare per preparare i giochi fatti insieme coi bambini, tutti all’insegna della gentilezza. Insomma, l’entusiasmo dei piccoli e di dirigenti ed insegnanti ha contagiato anche noi, sindaco e colleghi assessori, che abbiamo visitato con gioia per tutta la giornata le scuole dove si è celebrata la particolare iniziativa. La soddisfazione, peraltro, ha il valore aggiunto di essere stati tra i pochissimi Comuni, soltanto tre con Lecce e Monopoli, in Puglia, ad aver promosso nelle nostre scuole l’evento. La gentilezza come concetto positivo di belle relazioni interpersonali – argomenta l’assessore Caroli – è stata sviscerata in vari modi, con pensieri, disegni, lavoretti e recital. Il successo ottenuto ci spinge, non soltanto a riproporla per il prossimo anno, ma ad organizzarla con tempi più lunghi a disposizione, cercando di coinvolgere anche le scuole primarie: è sin da piccoli che va promossa la bellezza della gentilezza nei rapporti interpersonali, da quelli familiari a quelli amicali».

Con l’assessore Caroli hanno visitato, seppur in modo alternato, i plessi scolastici dove si è svolta l’iniziativa, anche il sindaco Francesco Zaccaria, le assessore Annarita Angelini (Cultura) e Luana Amati (Attività produttive), nonché l’assessore ai Servizi sociali Giacomo Maringelli.

Le scuole hanno lavorato su più fronti: c’è chi ha puntato sulle “regole” gentili comportamentali citando anche Madre Teresa di Calcutta, chi su una piccola rappresentazione teatrale inventando la storia di un principino scorbutico e autoritario che, alla fine, impara a dire “per favore” ogni volta che chiede qualcosa; chi ha giocato con le parole della gentilezza, “buongiorno”, “scusa”, “ciao”, “permesso”, grazie”, “prego”; chi ha sottolineato il valore del sorriso e dell’empatia.

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