La Sezione di Fasano della Società di Storia Patria ha inviato al sindaco di Fasano una lettera nella quale evidenzia alcune criticità culturali della città.

Questo il testo della missiva firmata dal presidente Angelo Sante Trisciuzzi.

“Gent.mo Sig. SINDACOa nome di tutti i Soci della Sezione “Giuseppe Marangelli” della Società di Storia Patria Per la Puglia, e mio personale, desidero farLe i più calorosi AUGURI per il successo conseguito e per le varie attività che vorrà mettere in campo per la tutela e valorizzazione culturale della nostra Città.

La nostra Associazione ha origini antiche, infatti, il 16 novembre del 1871, il Consiglio Provinciale di Bari, proponeva la costituzione di una Commissione Provinciale di Archeologia e Storia Patria con l’obiettivo di promuovere la cultura locale e renderla fruibile sotto il patrocinio della Provincia di Bari.

Nel 1950, una svolta istituzionale di non poco conto comportò il mutamento del titolo da Deputazione di Storia Patria per le Puglie a Società di Storia Patria per la Puglia. Un cambiamento che andava ad inserirsi in tutta una serie di direttive volute dal Ministero del nuovo Stato repubblicano allo scopo di definire un nuovo assetto degli istituti culturali nazionali; così nell’Assemblea generale della Deputazione, svoltasi il 28 maggio 1950,  il prof. Pier Fausto Palumbo annunciava la costituzione della Società di Storia Patria per la Puglia e ne tracciava il nuovo programma.

Nel 1995, su invito del mai dimenticato ing. Fernando Attoma Pepe, si riunì il primo nucleo della Sezione di Fasano che elesse presidente il prof. Giuseppe Marangelli, dopo che lo stesso era stato nominato Commissario dal presidente regionale prof. Francesco Maria De Robertis.

A Fasano, dopo un lungo periodo di inattività, nel corso del 2011, è stata ricostituita la Sezione locale e l’Amministrazione Comunale ha garantito una sede stabile ai Portici delle Teresiane concedendo in comodato la Stanza dell’Affresco.

Numerose sono state le iniziative realizzate nel corso di questi ultimi anni e, penso, che molte sono state conosciute da Lei: in particolare, desidero ricordare la cerimonia per la intitolazione della Sezione e la grande manifestazione realizzata a favore della Biblioteca Comunale con la partecipazione di tanti scolari e studenti fasanesi, entrambe realizzate nell’autunno scorso.                                  

L’occasione si rilevò opportuna anche per considerare l’intero aspetto culturale della Città ridotto al lumicino da una amministrazione poco sensibile e sempre giustificata dalla mancanza di fondi.

Moltissimi sono stati gli avvenimenti negativi posti in essere negli ultimi anni, sia dagli amministratori ma anche dai dirigenti;  a questo proposito può valere la distruzione dell’Emeroteca Comunale: una parte, ritenuta inutile e ceduta alla Croce Rossa come carta da macero; l’altra, ritenuta ancora utile, ma depositata in una scuola chiusa, nella frazione di Montalbano, senza un inventario per conoscere il reale contenuto; infine, ma non per ultimo, gran parte delle Opere Generali della Biblioteca Comunale sono state collocate in armadi nel corridoio a fianco della Sala del Consiglio senza un inventario e senza sapere il motivo di un trasferimento tanto scellerato.

Né si può tacere il mancato finanziamento, con successiva chiusura, del servizio periodici; un atto che aveva avuto un prologo in una delibera di indirizzo della G.M. per l’assegnazione di un servizio pubblico, vivo da altre quarant’anni, a una gestione privata.

Ma forse alla base di tutto vi era la volontà di depotenziare tutti i servizi base della Biblioteca Comunale per procedere alla sua chiusura!

Questa Associazione vorrà essere al Suo fianco per lottare e collaborare alla crescita culturale della nostra collettività senza se e senza ma!

Con questo animo siamo a Sua disposizione e La invitiamo da subito a visitare la nostra prestigiosa sede per poter approfondire le varie e vaste problematiche culturali che aspettano soluzioni valide e condivise da tutta la collettività cittadina.

Nel rinnovarLe gli Auguri per un lavoro sereno e proficuo, Le invio i più cordiali saluti ed attendo una Sua comunicazione per un incontro con tutti i nostri Soci”.

 

 

Lascia un commento

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito web. Clicca su Accetto per non visualizzare più questo avviso.