La parrocchia di san Giovanni Battista, Matrice in Fasano lunedì 30 maggio ha vissuto un’importante giornata della sua vita spirituale e caritativa in occasione dell’inaugurazione della nuova Casa di Riposo “don Angelo Sabatelli”, intitolata al compianto priore-parroco in Fasano dal 1990 al 2002. E’ stato il Consiglio Pastorale Parrocchiale a voler dedicare al sacerdote scomparso il 18 dicembre scorso la nuova struttura che ospiterà una quindicina di anziani autosufficienti, quale testimonianza dell’impegno intelligente e instancabile che don Angelo profuse in ogni campo della vita pastorale e soprattutto per la costruzione della prima sede della casa per anziani.

A inaugurare la struttura è stato il nuovo vescovo della diocesi di Conversano Monopoli, mons. Giuseppe Favale, alla  presenza di numerosi fedeli, autorità e familiari del sacerdote. La struttura sarà gestita dalla Fondazione Gaudium et Spes che avrà il compito di amministrare le attività socio-sanitarie-assistenziali della parrocchia: la casa per anziani Sancta Maria Regina Pacis, l’asilo nido “Maria Caramia”, la struttura per disabili “don Tonino Bello”  e la casa nuova casa di riposo.

La cerimonia è stata anche l’occasione per ricordare don Angelo Sabatelli la cui figura e testimonianza è viva e presente nella comunità fasanese. Punto di riferimento per un’intera generazione di giovani, guida pastorale colta e intelligente, amico dei più piccoli  per i quali la liturgia domenicale era una vera festa,  compagno e consolatore di tanti anziani, animatore di trasmissioni radiofoniche e di iniziative culturali, don Angelo affrontò con coraggio l’impresa di realizzare una casa per anziani. Infatti si trovò ad essere esecutore delle volontà testamentarie di un benefattore, Ottavio Pezzolla, che ha lasciò i suoi averi alla comunità ecclesiale proprio per la realizzazione di una dimora per anziani. Fu un compito arduo e insolito per una parrocchia adusa ad “amministrare” le anime più che a gestire costruzioni, ma la volontà di dare risposte alle domande della società civile in termine di servizi a favore degli anziani, sostenne don Angelo Sabatelli nella realizzare di un progetto complesso e intricato che, comunque, portò all’inaugurazione della struttura Sancta Maria Regina Pacis  nel centro cittadino. Successivamente, con il parroco don Sandro Ramirez sono state colte le opportunità offerte da alcuni finanziamenti europei che hanno portato alla realizzazione di una nuova sede per la casa di riposo, sita attualmente in una moderna struttura in contrada Giardinelli, al cui interno funziona anche un asilo nido; la vecchia sede è stata riconvertita in dimora per disabili e in casa di riposo per anziani. Tuttavia, nella consapevolezza che il compito precipuo della chiesa è quello dell’evangelizzazione e della testimonianza, per la gestione ordinaria delle strutture socio-sanitarie che si sono venute a creare è stata pensata una fondazione, la Gaudium et Spes, che con provvederà al governo delle opere caritative “figlie” della parrocchia fasanese. La fondazione, guidata dal priore don  Sandro Ramirez ha come vice presidente don Peppino Cito, come consiglieri il dott. Giuseppe Ancona, il sac. Giuseppe Goffredo, l’avv. Clemente Loconte e come segretario-tesoriere il dott. Raffaele Losavio. Nella presentazione della fondazione don Peppino Cito ha spiegato il logo, le finalità, i compiti, le caratteristiche di questo organismo al quale tutti possono concorrere direttamente o indirettamente, in quanto si prefigge, tra l’altro lo sviluppo della cultura del volontariato.

Quello delle opere socio-assistenziali  è un percorso moderno e innovativo che coinvolge la Chiesa in un ambito vasto e variegato e in un tessuto sociale in cui la Fondazione rappresenta anche una piccola risposta della Chiesa locale alla fame di lavoro della città: sono infatti diverse decine gli occupati nelle quattro strutture parrocchiali; è questo una sorta di modello sperimentale che potrebbe essere adottato in futuro da altre comunità parrocchiali. La casa per anziani ha già accolto i primi ospiti in nome della carità, della fraternità e di un testimone di fede indimenticato qual è don Angelo Sabatelli.

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