Dal 16 al 24 febbraio 2016 l’Associazione fasanese ASAP Europe organizza a Fasano lo scambio giovanile UNITED: Understand Neighbours Integration Through European Dances finanziato dalla Commissione Europea nell’ambito del programma Erasmus+.

Lo scambio, che tratterà la tematica della conoscenza interculturale attraverso la danza intesa come strumento di dialogo e di rispetto reciproco, si terrà presso il Park Hotel Sant’ Elia e vedrà la partecipazione di 40 giovani provenienti da 8 nazioni: Italia, Lituania, Polonia, Grecia, Macedonia, Croazia, Spagna e Romania.

L’obiettivo del progetto è quello di supportare i giovani partecipanti nel percorso di reciproca conoscenza e comprensione delle diverse culture e del ricco patrimonio di danze tradizionali esistente in Europa. La danza, quindi, sarà un importante strumento per abbattere pregiudizi e stereotipi e creare relazioni tra i giovani. Una serie di attività, mediante l’uso dell’educazione non formale, quali energizer, lavori di gruppo, role play e presentazioni varie, scandiranno le 4 sessioni giornaliere di 1 ora e mezza ciascuna previste.

Martedì 23 alle ore 21 la cittadinanza e le associazioni locali del territorio sono invitate a partecipare presso la sala “Europa” del Park Hotel Sant’Elia ad una serata di presentazione in cui i ragazzi dello scambio saranno lieti di coinvolgere i presenti nei loro balli tradizionali. Sarà un’occasione importante di scambio culturale e di conoscenza.

I trainer che si occuperanno della facilitazione del processo di apprendimento saranno Francesco Palazzo e Mariagrazia Pinto dell’Associazione Asap Europe e Panagiotis Papailias dell’associazione greca Youth Horizons.

“Si tratta del nostro primo scambio giovanile, dopo i due corsi di formazione Erasmus+ organizzati sul territorio fasanese. Lo scorso Febbraio il primo corso di formazione “Compass Human Rights Education for Youth” e a Settembre il corso “I-Coach” hanno riscosso un grande successo – afferma Francesco, Presidente e fondatore di Asap – Asap è ormai una delle associazioni più esperte a livello regionale e nazionale nel campo dell’educazione non formale e della mobilità internazionale. Per quanto riguarda lo scambio UNITED, la Commissione Europea, per il tramite dell’Agenzia Nazionale Giovani, conferma la fiducia nei nostri confronti nell’organizzazione di eventi di respiro internazionale. Ancora una volta pertanto avremo l’occasione di pubblicizzare ed esaltare a livello internazionale il nostro amato territorio.”

Mariagrazia Pinto, coordinatrice dei volontari, aggiunge “Così come indicato dalla Commissione Europea e dal Consiglio d’Europa, la metodologia privilegiata in questo tipo di progetti è quella non formale: le attività si svolgono su base volontaria e sono accuratamente progettate per favorire lo sviluppo personale, sociale e professionale dei partecipanti.

In questo progetto, attraverso attività di gruppo e workshops, i partecipanti non solo impareranno e conosceranno le danze tradizionali di ciascun Paese rappresentato nello scambio, ma rifletteranno insieme su concetti importanti quali diversità culturale, inclusione sociale, partecipazione e identità, elementi fondamentali per spronare i ragazzi a divenire cittadini attivi e consapevoli.”

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