Quello della chiesetta Madonna delle Grazie curato dall’Inner Wheel e dalla parrocchia di san Giovanni Battista

Un antico affresco torna all’antico splendore. E’ quello della chiesetta di Santa Maria delle Grazie che, per merito del Club Inner Wheel di Fasano e della parrocchia di san Giovanni Battista, è stato restaurato e viene oggi presentato al pubblico e ai fedeli.

Nel cuore di Fasano antica, all’incrocio tra via Fogazzaro e via S. Teresa sorge il piccolo edificio di culto dedicato alla Madonna delle Grazie, considerato il più antico edificio di culto presente in città, in quanto già citato in un documento del 1696.

Anticamente denominata chiesa della Madonna dell’Arco, perché indicava la presenza di un arco accanto ad essa; aperto nel muro di cinta cittadino quando fu ristrutturato nella prima metà dell’Ottocento per mettere in comunicazione la chiesa del Rosario con la vecchia terra. Ad aula unica, la chiesa presenta una volta a botte.

L’unico altare presente all’interno è sovrastato da un affresco raffigurante la Santa vergine che allatta al seno il Bambino Gesù, mentre due angioletti sorreggono una corona sul capo della Madonna. E’ proprio questo affresco, di autore ignoto, che è stato oggetto dell’intervento di restauro finanziato dal sodalizio attualmente presieduto da Erminia Scianaro Bottiglieri  che sarà presentato, nella stessa chiesetta alle ore 19,45 di mercoledì 1 luglio. Alla cerimonia di presentazione interverranno: il dott. Carmelo di Fonzo, funzionario della Soprintendenza alle Belle Arti e Paesaggio,  l’arch. Elia Putignano, direttore dei lavori, e la dott.ssa Rosanna Marsano, autrice del restauro, che illustreranno le fasi dell’intervento di recupero eseguito.

La chiesetta, per quanto piccola, è uno scrigno di arte e di storia, ma necessita di numerosi interventi di risanamento: nella chiesetta, era custodito un dipinto del pittore Ferdinando Schiavone, andato purtroppo perduto, raffigurante l’assalto dei Turchi a Fasano del 2 giugno 1678, rimosso per portare alla luce un preesistente interessante affresco; il sacro edificio conserva anche un’scrizione che ricorda il significativo episodio della storia fasanese e un altare in pietra con bassorilievi policromi. Il tutto necessita di altri restauri e si spera che quello dell’affresco sia il primo di una serie di interventi che possano preservare l’antico edificio dal degrado del tempo.

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