Sono state pagate oggi pomeriggio dalla Vodafone al Comune di Fasano, con apposito bonifico bancario, le ultime semestralità del 2014 (che risultavano ancora non versate) dei canoni di locazione per il mantenimento di quattro impianti di telecomunicazioni installati sul territorio: in viale del Leccio, a Selva di Fasano; in via dell’Energia, nella zona industriale nord di Fasano; nella zona parcheggi del cimitero di Pezze di Greco; nel campo sportivo di Montalbano. Il bonifico pagato dalla ditta di telefonia mobile è stato inviato, come copia e per conoscenza, al sindaco Lello Di Bari: si tratta del versamento di complessivi 23mila e 225 mila euro «che rappresentano la somma delle ultime semestralità del 2014 del canone dovuto dalla Vodafone per i suoi quattro impianti posizionati nel nostro territorio – chiarisce il sindaco – considerato che la società versa i canoni annuali su base semestrale, come da contratto stipulato col Comune; pertanto la restante parte, esattamente altri 23mila euro, relativa al primo semestre 2015, verrà regolarmente versata a giugno prossimo. Chiudiamo una sorta di piccolo “contenzioso”, che mette fine anche alle polemiche da esso scaturite, in breve tempo – sottolinea Di Bari -: del resto, avevo tenuto un colloquio chiarificatore proprio con alcuni dirigenti della Vodafone a proposito della semestralità non ancora versata. Incontro, evidentemente fruttuoso – dichiara il sindaco – con l’effettuazione oggi pomeriggio, da parte della società, del versamento di quanto dovuto». Intanto, la rottura della torre-faro all’interno dello stadio comunale “Vito Curlo”, avvenuta nella mattinata di due giorni fa a seguito di forti raffiche di vento e che aveva determinato il suo rovinoso crollo sul tetto (andato crollato) dello spogliatoio del complesso sportivo, andrà presto a soluzione. «Ieri sera ho incontrato alcuni dirigenti della Vodafone per la risoluzione di quest’altra seria problematica – annuncia il sindaco – e posso assicurare che la società di telefonia mobile si è impegnata a sostenere la spesa e ad occuparsi della tenuta dei lavori di risistemazione dello spogliatoio e della porzione di muro di cinta dello stadio crollata a seguito della rottura della torre-faro». La Vodafone, infatti, su questo particolare impianto di illuminazione del campo sportivo cittadino aveva installato i suoi ripetitori, dietro formale autorizzazione. E, successivamente all’incidente di due giorni fa, lo stesso sindaco aveva disposto all’Ufficio tecnico comunale di effettuare i dovuti sopralluoghi nello stadio per verificare cosa fosse realmente accaduto e perché. Sopralluoghi tecnici che ieri mattina sono stati effettuati dal dirigente dell’Ufficio, Leonardo D’Adamo e dai tecnici Orazio Soleti e Dino Angelini. Le risultanze di questi sopralluoghi sono state mostrate ai dirigenti della Vodafone giunti, su richiesta del sindaco Di Bari, a Fasano. «Ieri sera – aggiunge il primo cittadino – dopo ampia analisi di quanto accaduto, siamo giunti alla soluzione sperata: la società di telefonia mobile si farà carico della progettazione e della realizzazione del rifacimento del tetto dello spogliatoio (e delle parti interne danneggiate), del muro di cinta dello stadio e dell’installazione di una nuova torre-faro che andrà a sostituire quella spezzatasi in due lo scorso mercoledì. Una soluzione adeguata – sottolinea Di Bari – e di grande responsabilità da parte della Vodafone»