Si svolgerà anche quest’anno a Fasano, la “Giornata Mondiale del Rene”, manifestazione organizzata dalla International Society of Nephrology and the International Federation of Kidney Foundations e che in Italia vede la partecipazione della FIR onlus (Federazione Italiana del Rene) e dalla SIN Società Italiana Nefrologia. All’evento, come accade da anni, ha aderito anche la Croce Rossa Italiana. A Fasano il Comitato Locale Cri ha predisposto un programma articolato di iniziative. Si inizia giovedì prossimo (12 marzo) presso l’Istituto tecnico commerciale “Salvemini” e venerdì (13 marzo) presso l’Istituto alberghiero “Salvemini” con il coinvolgimento degli studenti del quinto anno alla presenza dei volontari Cri e dei medici Roberto Iachetti Amati e Giovanni Clemente. Iniziativa resa possibile grazie alla collaborazione fattiva tra la Cri fasanese e l’istituto scolastico fasanese presieduto dalla prof.ssa Rosa Anna Cirasino.

Gli studenti si sottoporranno (gratuitamente) ad un test su urine, pressione arteriosa, circonferenza vita e dovranno compilare un questionario sul loro stato di salute e sulle abitudini di vita. Domenica 15 marzo invece ci sarà l’appuntamento in piazza Ciaia a Fasano dalle ore 9.00 alle ore 12.00. Sarà allestita una postazione con la tenda Cri ed un camper. I cittadini, aiutati dai volontari della Cri fasanese, potranno anche in questo caso sottoporsi gratuitamente al test delle urine, alla misurazione della pressione arteriosa, del peso e dell’altezza. Alla popolazione i volontari distribuiranno degli opuscoli sulla prevenzione delle malattie renali con progetto sostenuto da FIR Onlus (Fondazione Italiana del Rene) e SIN (Società Italiana Nefrologia). Un impegno dei volontari della Cri fasanese per ribadire l’importanza fondamentale dei reni e per sensibilizzare l’opinione pubblica che quando essi si ammalano è possibile non accorgersene. D’altra parte, in Italia, come nel resto del mondo, le malattie renali sono in continuo aumento: ancora troppe persone giungono alla dialisi e al trapianto. Un semplice esame delle urine e il dosaggio della creatinina nel sangue sono il primo passo per diagnosticare una malattia del rene. In Italia sono circa 6 milioni i cittadini affetti da insufficienza renale. Prevenire, dunque, è possibile

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