La Technoacque Fasano vince per 88-68 contro la Tecnoswitch Ruvo, una prova convincente, ribaltando anche lo scarto dell’andata Missione compiuta per la Technoacque Fasano contro la Virtus Ruvo di coach Lovino: vittoria e ribaltone dello scarto subito nella gara di andata. Una gara giocata bene da tutto il roster biancoazzurro, soprattutto nella prima frazione di gara, con due quarti da 25 punti segnati e 12 subiti. Nella Technoacque solita e solida prestazione di Argento (13), Manchisi (22) e Santoro (19), padrone del campo nel secondo tempo, dopo un primo passato a distribuire assist per i compagni. Nel Ruvo a sprazzi il cecchino Sierra, tenuto bene dalla coppia Liaci (2) e Rosato (12), più continuo invece l’argentino Rodriguez, mai domo. Alla palla a due, in una ottima cornice di pubblico, coach Sordi schiera Santoro in regia, sugli esterni la coppia Liaci e Manchisi, da interni Argento e Persichella; coach Lovino risponde con il play Di Salvia, tre esterni Altamura, Sierra e Arbore, e il centro Rodriguez. L’inizio è totalmente dei ragazzi di casa: si parte con una tripla dall’angolo di Persichella (9) e un canestro da sotto di Argento, che sfrutta la sua prestanza fisica per attaccare il ferro dall’area pitturata. In difesa i ragazzi di coach Sordi collaborano e Ruvo fatica a trovare conclusioni facile. Arriva così in quattro minuti il parziale di 14-1 che spacca la partita. Manchisi è già caldo e comincia a mettere punti importanti a referto, lasciando poco spazio al ritorno degli avversari. Il Ruvo è tenuto a galla da Di Salvia e Cantatore, che riescono a mettere punti fondamentali per i viaggianti. Gravoso è invece sin dal primo quarto il conto dei falli fischiati alla Technoacque, con Persichella subito con due personali, che obbligheranno coach Sordi alle rotazioni dei lunghi, con prima Damasco e Musa dopo. Prima della sirena, Rosato con una tripla mette la firma sul bel primo quarto dei fasanesi Si chiude sul 25- 13 per i locali. Alla ripresa Sordi manda in campo Giorgio (2) per dare minuti di riposo a Liaci, e la musica non cambia: fasanesi che lottano su ogni possesso difensivo e con ottima precisione al tiro. Ruvo invece fatica a trovare la via del canestro, sebbene tenuta a galla dai liberi, 14 concessi nella seconda frazione. Il ritmo piuttosto accellerato favorisce la dinamicità dei fasanesi che corrono in transizione, punendo la scarsa voglia di difendere dei ragazzi di coach Lovino. Il secondo quarto è quasi la fotocopia del primo, anche nel punteggio: 26-12 e 51-25 sulla sirena. Nella terza frazione, ripensando alla gara dell’andata, si aspetta la reazione dei ruvesi, ma Santoro e Argento allungano: si arriva fino a +31, dopo di che arriva il parziale di 7-0 degli ospiti, grazie alla ripresa di Sierra, che migliora la mira e comincia a sparare bombe dalla distanza. Coach Sordi capisce l’importanza del momento e ferma il gioco, per cercare di mettere in chiaro le menti di giocatori fasanesi, forse già convinti di aver chiuso la pratica. Dall’altra parte Musa con un bel canestro dalla media fa capire che la partita è sotto controllo, sebbene qualche palla persa di troppo metta in leggera apprensione il pubblico di casa. La gara per Ruvo si rende al quanto nervosa, e a farne le spese è la panchina: in un amen un tecnico e una espulsione fischiati. La reazione fasanese non permette di vincere il terzo quarto, vinto dagli ospiti per 25-27, ma consente di tenere il gap sui 20 di vantaggio Nell’ultima frazione Ruvo si gioca il tutto per tutto, provando a forzare le conclusioni dalla lunga distanza, per cercare il break necessario a riaprire la partita. La Technoacque ne risente in apertura di frazione, ma Santoro e Rosato chiariscono subito che la partita è saldamente nelle mani dei locali, che vanno per la gestione della palla fino allo scadere dei 24 secondi. Il gioco sul cronemetro favorisce i locali, sebbene il Ruvo con il ritmo basso riesce a riportarsi sul -18, provando a difendere i sedici punti, bottino della gara di andata. Nel finale si gioca soprattutto per quello e la lucidità di Santoro prevale: si chiude sul +20. Adesso si va a Brindisi, in una gara molto importante per la classifica. L’Invicta difatti è diretta concorrente per il nono posto, e per il morale, visto il ciclo di partite in programma in questa seconda parte di stagione. Technoacque Fasano – Technoswitch Ruvo 88-68 Parziali (25-13, 25-12, 25-27, 12-16) Technoacque Fasano: Santoro 19, Liaci 2, Manchisi 23, Damasco 0, Rosato 12, Musa 4, Argento 17, Persichella 9, Giorgio 2, Sabatelli ne. All.re Carlos Sordi Technoswitch Ruvo: Di Salvia 12, Cantatore L. ne, Picuno 2 , Stanojevic 0, Arbore 6, Altamura 8, Sierra Moreira 21, Cantatore V. ne, Carnicella ne, Rodriguez 16. All.re Lovino. Classifica dopo 2 ^ Giornata di Ritorno BK A. Manfredonia 24, Olimpica Cerignola 22 , Diamond Foggia ,Sunshine Vieste, Adria Pall. Bari 20, Virtus Ruvo di P., Libertas Altamura 18, Invicta Brindisi, New BK 99 Lecce 16, BK Fasano, Valentino Bk Castellaneta 14, Angiulli Bari 4, Murgia Santeramo, Cestistica Barletta 2.

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