Il Comune di Fasano ha emesso il bando di gara per i lavori di potenziamento dell’impianto di affinamento delle acque reflue urbane (ubicato in contrada Forcatella) ed il loro riutilizzo totale in agricoltura. L’attuale impianto, il primo in Puglia ad entrare in funzione sin dal 2005, già riutilizza le acque reflue distribuendole a quelle aziende agricole convenzionate «e, quindi, le opere di potenziamento che verranno effettuate andranno ad ampliare fortemente le aree agricole che potranno essere irrigate con questo tipo di acque, a tutto vantaggio dei nostri bravi agricoltori che godranno di un notevole risparmio economico – afferma Donato Ammirabile, assessore ai Lavori pubblici -; è evidente, peraltro – aggiunge Ammirabile – che se da un lato l’intervento servirà a rispondere alle esigenze ulteriori degli agricoltori, dall’altro avrà una valenza ambientale ancora maggiore, considerato che l’obiettivo ultimo è quello dello scarico zero dei reflui in mare, per il recupero integrale delle acque in agricoltura». L’appalto prevede per l’aggiudicatario, oltre alla realizzazione delle opere, anche la predisposizione del progetto esecutivo, sulla base della progettazione definitiva che nel 2013 ottenne l’ok in sede di Conferenza dei servizi, sia dalla Regione Puglia che dal ministero per i Beni e le Attività culturali relativamente al superamento delle problematiche connesse alla compatibilità ambientale dell’intervento stesso. Pertanto, le imprese interessate potranno presentare al Comune la loro domanda d’offerta entro il prossimo 28 novembre. I fondi complessivi (per lavori, progettazione ed oneri vari, che non rientrano come importo d’asta, a disposizione del Comune) per l’intervento ammontano a 4.452.255,13 euro, di cui 3.336.371,79 come importo dell’asta (in particolare 3.197.629,38 per lavori soggetti a ribasso, 72.326,08 per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso, 66.416.33 quale corrispettivo per la progettazione esecutiva soggetto a ribasso). Il progetto, che andrà ulteriormente precisato dall’aggiudicatario con quello esecutivo che dovrà redigere, prevede il potenziamento tecnologico e dei processi di lavorazione dell’impianto di affinamento esistente, la messa a punto di un processo di trattamento innovativo capace di conferire alle acque recuperate standard di qualità tali da permettere il riutilizzo agricolo senza alcuna restrizione e la realizzazione di bacini di post-trattamento e accumulo. L’impianto di affinamento delle acque reflue esistente si sviluppa per circa mille ettari compresi fra il litorale ed il centro di Fasano; intercetta le acque destinate allo scarico a mare in uscita dal presidio depurativo comunale e, attraverso processi di trattamento specifici, conferisce alle stesse la qualità imposta dalla normativa vigente per il successivo riutilizzo in agricoltura. L’impianto consente di distribuire fino a 6mila mc di acqua affinata al giorno e in media 300mila mc all’anno. La rete di distribuzione, lunga circa 30 km, consegna la risorsa idrica recuperata a circa 50 imprese agricole fasanesi, servendo complessivamente quasi 270 ettari aziendali caratterizzati prevalentemente da coltivazioni di ortaggi e da uliveti. «Con i lavori di potenziamento che faremo effettuare – sottolinea l’assessore Ammirabile – l’impianto potrà, e dovrà, riuscire a coprire tutta l’area agricola che da Fasano si sviluppa verso zone delle marine». L’assessore ai Lavori pubblici Donato Ammirabile aggiunge: “Per completezza d’informazione mi corre l’obbligo di rendere noto che i fondi dei 4milioni di euro sono stati ottenuti dal Comune anche grazie all’interessamento del consigliere regionale Fabiano Amati”.

Lascia un commento

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito web. Clicca su Accetto per non visualizzare più questo avviso.