Studiosi a confronto presso “Masseria San Domenico dal 25 al 27 novembre – Venerdì 26 il XI Premio Giornalistico Civiltà Rupestre

Esperti e studiosi della Civiltà rupestre a raccolta a Savelletri di Fasano per il IX Convegno internazionale organizzato dalla Fondazione San Domenico. L’omonima masseria, sede della Onlus creata nel 2001 da Marisa Lisi Melpignano, ospiterà il meeting “Da Casalrotto alla Lama D’Antico.

Un cinquantennio di studi e di ricerche in tema di Civiltà Rupestre”, che si svolgerà dal 25 al 27 novembre prossimi. La Fondazione promuove lo studio, il recupero e la tutela del territorio di Fasano e Monopoli, concentrandosi in particolar modo sugli insediamenti rupestri, capitolo mirabile e poco conosciuto della storia europea.

Attività predominante della Fondazione San Domenico sono proprio i Convegni internazionali di studio sulla Civiltà rupestre, organizzati con cadenza biennale a partire dal 2003. L’obiettivo è promuovere la ricerca e la conoscenza di questo particolare habitat di età medievale. Il tema del Convegno, stabilito dal Comitato scientifico (presieduto dal Prof. Cosimo Damiano Fonseca dell’Accademia dei Lincei), si focalizza in ogni edizione su tematiche specifiche, spaziando dalla storiografia, all’iconografia, all’archeologia.

Gli incontri sono oramai diventati punto di riferimento per gli studiosi del settore, grazie anche alla partecipazione di accademici di respiro internazionale. Le energie della Fondazione sono indirizzate in particolare alle case-grotta ed alle chiese-grotta, contenenti preziosi cicli pittorici bizantini, sulla natura circostante e la salvaguardia della vegetazione locale.

Un’attività intensa di ricerca e promozione, sfociata nell’organizzazione di te Convegni internazionali e Premi giornalistici. Un lavoro di inestimabile valore, ufficialmente riconosciuto dall’Accademia dei Lincei, la più antica del mondo e massima istituzione culturale italiana, che nel 2014 ha ospitato la presentazione degli atti di tutti i Convegni organizzati dalla Fondazione San Domenico.

La Onlus pugliese si è già occupata con successo del recupero di uno dei gioielli archeologici pugliesi, la Cripta dello Spirito Santo di Monopoli, basilica ipogeica scavata sotto la superficie dei campi. Dal 2013 si è anche aggiudicata la gestione del Parco rupestre di Lama d’Antico e le chiese rupestri di San Lorenzo e San Giovanni, di proprietà del Comune di Fasano. Un esempio del modello di gestione che coinvolge settore pubblico e privato: la Puglia comincia a fare scuola in questo senso, proponendosi come modello per tutto il Sud.

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