È stata approntata la graduatoria degli ammessi (e degli esclusi) alle agevolazioni per il pagamento del saldo Tares 2013 che viene confermato, come termine massimo di versamento del dovuto, al 31 maggio prossimo. «Abbiamo concluso il lavoro avviato, dopo aver previsto uno stanziamento massimo di 600mila euro a copertura delle agevolazioni da concedere e riconoscere – afferma Giuseppe Zaccaria, consigliere comunale delegato al Bilancio -; il lavoro è stato complesso e certosino – aggiunge – tenuto conto del numero dei richiedenti, poco più di tremila istanze pervenute nel termine utile del 31 gennaio scorso; istanze attentamente vagliate – sottolinea il consigliere Zaccaria – ai fini della graduatoria approvata oggi. Tengo a precisare, peraltro, che nei prossimi giorni i cittadini cui è stato riconosciuto l’esonero totale dal pagamento Tares 2013 riceveranno a casa una comunicazione al riguardo; così come riceveranno a domicilio la comunicazione dell’agevolazione ottenuta i cittadini che hanno richiesto una riduzione del pagamento; questi stessi cittadini si vedranno recapitare, oltre alla comunicazione scritta, anche il bollettino di versamento della Tares dovuta che, voglio ricordarlo – puntualizza il consigliere Zaccaria – deve essere effettuato entro il 31 maggio. Anche gli esclusi dall’agevolazione e che, quindi, dovranno pagare per intero la Tares, riceveranno comunicazione scritta e bollettino di versamento. Insomma – chiarisce Zaccaria – il lavoro è stato ultimato rispettando tutti gli adempimenti che avevamo previsto». I richiedenti le agevolazioni accolte sono stati 2900, di cui 1976 sono risultati con esonero totale. In base ai calcoli effettuati dall’Ufficio Risorse del Comune, dei 600mila euro che l’Amministrazione comunale aveva deciso di stanziare a copertura delle agevolazioni da concedere, saranno impegnati soltanto 501.879,04 euro. Intanto, non sono stati ammessi alle agevolazioni e, pertanto, risultano esclusi, 170 cittadini; i motivi dell’esclusione sono sostanzialmente riconducibili a richieste di agevolazioni su immobili diversi dall’abitazione principale (va ricordato, infatti, che il programma delle agevolazioni Tares 2013 voluto dall’Amministrazione comunale riguardava soltanto le abitazioni di residenza, ossia la prima casa e la pertinenza della prima casa). Altra motivazione dell’esclusione dalle agevolazioni è stata la non iscrizione del cittadino-richiedente alle banche-dati Tarsu-Tares. Relativamente, ancora, ai numeri, 7 richiedenti l’agevolazione hanno presentato nuova istanza con la quale hanno dichiarato di voler annullare la precedente richiesta, 15 cittadini hanno chiesto, ed ottenuto, sempre nei termini del 31 gennaio scorso, la sostituzione della precedente istanza di agevolazione, mentre 27 cittadini hanno presentato l’istanza oltre il 31 gennaio e, dunque, sono stati automaticamente esclusi da qualunque tipo di eventuale beneficio. Nelle comunicazioni che gli ammessi alle agevolazioni riceveranno a domicilio, verrà indicata anche la possibilità, e la modalità, di rateizzare l’importo dovuto. I fatti. L’Amministrazione comunale nel dicembre scorso aveva fatto pubblicare sul sito istituzionale del Comune il bando per l’accesso alle agevolazioni Tares 2013, il cui termine ultimo di presentazione delle istanze scadeva il 15 gennaio scorso. Termine prorogato al 31 gennaio, a seguito di numerosi incontri che l’Amministrazione comunale aveva voluto tenere con i cittadini e le associazioni di categoria per venire incontro alle esigenze che erano emerse.

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