Sono in totale 10 le Bandiere blu conquistate dalla Puglia, che anche quest’anno si riconferma una delle regioni d’Italia con il maggior numero di vessilli assegnati. Questo è quanto emerge dalla lista di vincitori pubblicata dalla Foundation for Environmental Education (FEE) che ogni anno assegna numerosi riconoscimenti non solo in Italia ma anche all’estero. Il premio legato al rispetto dell’ambiente e alla valorizzazione del territorio.i Tra le spiagge premiate in Puglia spiccano quattro eccellenze salentine:. Castro, Otranto, Melendugno e Salve. Ad aggiudicarsi il riconoscimento sono anche il Centro Urbano Cannafesca di Margherita di Savoia nella provincia di Bat, Polignano a Mare, Monopoli-Lido Rosso, Castello S.Stefano e Capitolo per la provincia di Bari, Fasano e Ostuni per la provincia di Brindisi e Marina di Ginosa per la provincia di Taranto. In totale sono stati ben 140 i comuni premiati in Italia, ben 5 in più rispetto allo scorso anno. Record di bandiere blu alla Liguria, con 20 vessilli, seguita da Toscana(18) Marche(17) e Campania (13). La Puglia è al quinto posto con 10 spiagge premiate a pari merito con l’Abruzzo. L’edizione di quest’anno ha premiato i luoghi le cui acque di balneazione sono risultate eccellenti, come stabilito dai risultati delle analisi che nel corso degli ultimi quattro anni le Arpa (Agenzie Regionali per la Protezione dell’Ambiente) hanno effettuato nell’ambito del Programma nazionale di monitoraggio condotto dal Ministero della Salute in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente. La Puglia non registra alcuna perdita nell’assegnazione delle Bandiere blu rispetto al 2013. Le località premiate infatti si riconfermano dieci nonostante non siano esattamente le stesse: Margherita di Savoia, infatti, è rientrata solo quest’anno tra le vincitrici rubando il posto a Rodi Garganico, località foggiana che si era aggiudicata la Bandiera blu nel 2013 ma che non è stata riconfermata