Sabato 9 febbraio è stato inaugurato il nuovo serbatoio realizzato da Acquedotto Pugliese a servizio della rete di Torre Canne. Vi hanno partecipato l’assessore regionale alle Opere pubbliche Fabiano Amati, il sindaco di Fasano Lello Di Bari, il parroco di Torre Canne don Lorenzo Bellanova, il manager Macro Area territoriale Aqp di Brindisi e Taranto Pino Valentini, il responsabile Area Manutenzione e Engineering Aqp Gaetano Barbone e il direttore dei Lavori Michelangelo Guastamacchia. Il serbatoio ha capacità complessiva di accumulo pari a 3422 metri cubi, a fronte dei 522. La capacità del nuovo serbatoio scaturisce dalla necessità di assolvere alla triplice funzione di compenso giornaliero e riserva e capacità per il servizio antincendio: L’opera è stata realizzata dalla dittta Faver Spa di Bari ed è costata 1. 207.203,67 euro ed è stata intitolata all’avv. Francesco Bari Evoli, sindaco di Fasano nell’’800 e rappresentante della città nel Consiglio provinciale di Bari che presentò un ordine del giorno che anni dopo sfociò nella costruzione dell’Acquedotto Pugliese. Proprio l’assessore Amati, nell’ottobre del 2009, era riuscito a destinare oltre un milione di euro per interventi su Torre Canne. «Con questo impianto andiamo a risolvere diversi problemi di Torre Canne – ha spiegato Amati -. Come amministratore vedere portata a termine una delle prime opere di cui mi sono occupato mi riempie di soddisfazione. Oggi, poi, onoriamo la memoria di Francesco Bari Evoli, un figlio di questa terra che si è battuto affinché giungesse l’acqua in Puglia. Purtroppo non potè vedere completato l’Acquedotto Pugliese ma quello che ha seminato ora noi raccogliamo». Don Lorenzo Bellanova ha poi benedetto l’impianto citando alcune parole, riguardanti proprio l’acqua, estrapolate dal Cantico delle Creature di S. Francesco d’Assisi. Dopo di che, davanti ai presenti, è stata fatta zampillare l’acqua per il riempimento delle due nuove vasche
