E’ stato sottoscritto, nella Sala di rappresentanza del Palazzo Municipale, durante una conferenza stampa, il Protocollo d’Intesa fra Comune di Fasano e Poste Italiane allo scopo di istituire servizi per il cittadino e semplificarne il rapporto con la Pubblica Amministrazione; per il Comune ha firmato il sindaco Lello Di Bari, mentre per la società postale il responsabile dell’Area Sud della funzione Grandi Imprese e Pubbliche Amministrazioni di Poste Italiane, Roberto Feroci. Erano presenti anche Fernando Virgilio, dirigente comunale del settore Affari generali, e Antonio Tateo, account manager dell’Area Sud di Poste Italiane. Il sindaco Di Bari ha spiegato come il Protocollo «sia uno atto che, non appena verrà applicato, fungerà da strumento di dialogo concreto, per l’offerta di servizi che semplificheranno il rapporto fra cittadino e Comune. Sono orgoglioso dell’accordo firmato oggi, poiché Fasano è una tra le prime città italiane e, del sud Italia, ad aver siglato questo Protocollo. L’Amministrazione comunale, ancora una volta – ha sottolineato il sindaco – ha attuato la sua volontà di essere attenta alle esigenze dei cittadini, alfine di ottimizzare e rendere maggiormente fruibili i servizi più importanti. L’atto d’intesa siglato oggi – ha aggiunto Di Bari – è il frutto di una serie di incontri fra Amministrazione comunale e Poste Italiane». Il dirigente comunale Virgilio ha spiegato che l’attuazione del Protocollo d’intesa «semplificherà il rapporto cittadino-Pubblica Amministrazione, a partire, ad esempio, dall’introduzione di un badge elettronico per il pagamento dei ticket mensa e trasporto scolastico ricaricabile, così come una sorta di socia-card per i cittadini indigenti attraverso la quale potranno beneficiare di misure di sostegno (con accreditamenti su apposito conto effettuati dal Comune) o per effettuare pagamenti verso il Comune. Ciò significa – ha aggiunto Virgilio – tracciabilità e controlli maggiori in materia di misure di sostegno ad indigenti ed in materia di pagamenti dei servizi comunali da parte dei cittadini. In ogni caso, anche nella direzione di poter implementare questi servizi, abbiamo avviato, d’intesa con i dirigenti scolastici, un monitoraggio finalizzato a conoscere quante famiglie vorranno accedere (per il prossimo anno scolastico) ai servizi di mensa e di trasporto, in maniera che il Comune possa avere una banca-dati completa e migliorare e semplificare i due servizi in questione». Il responsabile dell’Area Sud della funzione Grandi Imprese e Pubbliche Amministrazioni di Poste Italiane, Feroci ha sottolineato «che i tempi, le modalità e le tipologie di servizi che Poste Italiane offrirà d’intesa con il Comune verranno decisi nelle prossime settimane, all’interno di uno specifico gruppo di lavoro composto da tre rappresentanti del Comune di Fasano e tre di Poste Italiane. Sarà questo gruppo a valutare la situazione e a decidere il da farsi. Potremmo anche pensare di attivare un servizio per il rilascio di certificati anagrafici, attraverso lo Sportello Amico, in modo che un fasanese che si trovasse in un’altra città italiana per vacanza, possa ricevere subito il certificato nello Sportello Amico presente in quella città». L’account manager dell’Area Sud di Poste Italiane, Tateo, ha spiegato che sarà lui il «referente di Poste Italiane per il Comune di Fasano e che verranno vagliate tutte le possibilità, all’interno del costituendo gruppo di lavoro, per istituire servizi al cittadino, non escludendo lo Sportello Amico che, soprattutto, d’estate, nel Fasanese, potrebbe essere uno strumento di erogazione di servizi importante per i turisti presenti».

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