Il gruppo di ricerca di Fotonica del Politecnico di Bari, afferente al Dipartimento di Ingegneria Elettrica e dell’Informazione, parte integrante di un consorzio scientifico internazionale, ha vinto un progetto europeo, del valore di 1,5 milioni di euro, del 7° Programma Quadro. Titolo: “Modular CMOS Photonic Integrated Micro-Gyroscope” (MERMIG). Il progetto, di durata triennale (novembre 2012-2015), è focalizzato sullo sviluppo teorico, sperimentale ed applicativo di un nuovo concetto di sensore fotonico integrato (misuratore che utilizza tecniche basate sulla luce) per misure di velocità di rotazione in giroscopi ottici (dispositivi utili a determinare, in autonomia, senza l’ausilio di riferimenti fisici esterni, la propria posizione, velocità, inclinazione, ecc.) di nuova generazione, da utilizzarsi soprattutto in applicazioni aerospaziali. Tali dispositivi, trovano largo uso infatti, nei mezzi di trasporto e di comunicazione. “Il progetto si propone – dice il prof. Vittorio Passaro, coordinatore del gruppo di ricerca del Politecnico, docente di “Fondamenti di Tecnologie elettroniche” e di “Fotonica” – non solo di dimostrare sperimentalmente questo nuovo approccio per misure di rotazione in chip integrati di piccole dimensioni (pochi millimetri quadrati), ma anche la sua applicabilità al contesto aerospaziale, con un miglioramento tecnologico molto significativo in termini di compattezza, peso e prestazioni, rispetto alle tecnologie usate attualmente allo stato dell’arte”. Oltre al Politecnico di Bari, il consorzio comprende il colosso aerospaziale franco-tedesco ASTRIUM, l’Università Politecnica di Valencia (Spagna) ed altri centri di ricerca ed industrie tedesche, greche, spagnole e finlandesi.

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