Ne avevamo già parlato martedì scorso durante il nostro programma radiofonico “Dai Palazzi alla città”. Ecco arrivare finalmente maggiori informazioni sulla consultazione popolare che chiederà ai fasanesi un parere sulla provincia in cui far risiedere la nostra città. Com’è noto ormai a tutti, la Provincia di Brindisi sarà cancellata e accorpata a quella di Taranto. La Regione Puglia aveva invitato i Consigli Comunali ad esprimere entro il 2 ottobre un proprio parere sul destino da dare alle proprie città, ma l’Amministrazione Comunale fasanese ha voluto fare una scelta diversa, rivolgendosi direttamente ai cittadini. Così Sabato 13 e Domenica 14 ottobre i fasanesi potranno esprimere la propria preferenza per l’inserimento di Fasano nell’Area metropolitana di Bari o nella nuova Provincia di Brindisi-Taranto. Va detto però che non si tratta di un referendum vero e proprio, e che quindi la consultazione ha solo valore consultivo per ascoltare la voce dei cittadini. “Considerata la valenza della consultazione – ha sottolineato il Sindaco Lello Di Bari – abbiamo deciso di allestire i seggi nelle principali piazze di Fasano centro e delle frazioni, in modo da coinvolgere tutti nell’esercizio di scelta, senza essere costretti a spostarsi in città dal territorio frazionale in cui si risiede, dando la possibilità anche di votare anche ai ragazzi più giovani”. Ecco alcune informazioni logistiche. Si potrà votare Sabato dalle ore 16 alle 20 e Domenica dalle ore 9 alle 13 e dalle 16 alle 20. Saranno allestiti i seguenti 7 seggi: a Fasano in piazza Ciaia, a Selva di Fasano presso il Palazzo dei Congressi, a Montalbano in piazza della Libertà, a Pezze di Greco in piazza XX Settembre, a Pozzo Faceto in piazza di Viale del Miracolo, a Savelletri in piazza Amati e a Torre Canne nella piazzetta di Via Lipari. Potranno votare tutti i cittadini dai 16 anni d’età residenti nel Comune di Fasano, presentandosi al gazebo muniti di un documento d’identità. Lo spoglio delle schede verrà effettuato in seduta pubblica subito dopo la chiusura del seggio ed il risultato sarà discusso nel corso del Consiglio comunale di lunedì 15 ottobre già convocato per l’occasione. I cittadini dovranno barrare con una x l’opzione preferita fra le due presenti sulla scheda: l’adesione di Fasano al processo di unificazione delle Province di Brindisi e Taranto, oppure l’adesione di Fasano alla Città Metropolitana di Bari. Alcuni rappresentanti politici hanno già annunciato come si esprimeranno: Il passaggio di Fasano nell’Area metropolitana di Bari vede raccoglie favori in maniera bipartisan. A votare “sì” a Bari saranno: il Sindaco, il capogruppo di Api Francesco Bianco e il consigliere comunale di InComune Vito Bianchi. Tra questi vi è anche il vicesindaco Gianleo Moncalvo, che però preferirebbe la Provincia di Bari all’Area metropolitana, per non far perdere competenze in materie di tributi e urbanistica ai Comuni (infatti l’Area Metropolitana darebbe al sindaco barese poteri su Fasano). Ad essere favorevole alla provincia Brindisi-Taranto, e possibilmente con l’integrazione di Lecce, è il capogruppo dei Circoli Nuova Italia Antonio Scianaro. Il capogruppo dell’Udc, Tonio Zizzi, ha invece affermato «che in Consiglio comunale sosterremo l’ipotesi che verrà fuori dalla consultazione popolare del 13 e 14 ottobre». Infine il gruppo del Partito Democratico, con un nota ufficiale, ha contestato all’Amministrazione Comunale la mancanza di adeguate e tempestive informazioni sulla consultazione popolare, additandola come una “farsa”.

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