Giornata storica per Fasano quella di sabato 28 aprile con un duplice annuncio: il conferimento della bandiera blu e l’assegnazione delle vele di Legambiente. Lo ha annunciato il sindaco, dott. Lello Di Bari, nel corso di una conferenza stampa a Palazzo di Città . La bandiera blu è stata conferita a Fasano per il secondo anno consecutivo. si tratta di un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 41 paesi, inizialmente solo europei, più recentemente anche extra-europei, con il supporto e la partecipazione delle due agenzie dell’ONU: UNEP (Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente) e UNWTO (Organizzazione Mondiale del Turismo) con cui la FEE ha sottoscritto un Protocollo di partnership globale. Bandiera Blu è un eco-label volontario assegnato alle località turistiche balneari che rispettano criteri relativi alla gestione sostenibile del territorio. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale. Per quanto riguarda le vele di Legambiente Saranno 38 quest’anno i Comuni pugliesi a cui Legambiente attribuirà le vele, con due nuovi ingressi: Fasano e Santa Cesarea Terme. Lo comunica l’Assessore alle Opere pubbliche e Protezione civile Fabiano Amati, nella sua qualità di delegato alla tutela delle acque. “Fino al 14 giugno, data di presentazione ufficiale della Guida blu 2012, non potremo sapere il numero delle vele per ogni comune, ” ha continuato Fabiano Amati ” ma nella mia prospettiva è impressionante che il numero maggiore di vele è attribuito ai comuni con la piena funzionalità degli impianti di trattamento delle acque, che è uno dei più importanti parametri di valutazione.” La Guida blu di Legambiente attribuisce un numero variabile di vele, da 1 a 5 (ma questo dettaglio si conoscerà il 14 giugno), sulla base di un giudizio attinente alla qualità dell’ambiente e dei servizi recettivi. Nel parametro della qualità ambientale riveste particolare importanza il sistema di trattamento dei liquami, che in mancanza produce gravi contaminazioni sul suolo e sulle acque di balneazione. Dunque Fasano potrà giocarsi altre due carte per incrementare le proprie attrattive turistiche grazie ai riconoscimenti della Bandiera Blue e delle vele (si spera siano tante…) di Legambiente.

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