Il Premio Nazionale di Narrativa “Valerio Gentile”, giunto alla sua XIV edizione e riservato a giovani autori under 30, ha espresso la rosa dei vincitori. Il primo classificato è Gioacchino Amato di Cicciano (Na), di 18 anni con un racconto dal titolo “Dieci ore”. La seconda classificata è invece la fasanese Rosita Mizzi, 28 anni, con “La storia siamo noi. Noi siamo la nostra storia”. Infine il terzo classificato è il 22enne Lorenzo Bartali di Siena con l’opera “Fuori dal contesto”. La premiazione si svolgerà domenica 2 ottobre alle 18:30 presso il gazebo del ristorante Il Fagiano a Selva di Fasano. Interverrà Nichi Vendola, autore di “Ultimo mare”, che converserà di letteratura e poesia con Fabiano Amati. La serata sarà condotta dal Margherita Latorre. Note critiche sull’opera vincitrice. “Dieci ore” di Gioacchino Amato. “Il romanzo ricostruisce le dieci ore di pioggia battente durante le quali cinque giovani -rifugiatisi, dopo l’irruzione della polizia in discoteca, in un casolare abbandonato nel Sud d’Italia- trascorrono la notte raccontando ciascuno un proprio segreto. In questa sorta di moderno Decamerone emerge la voce di Hector, profugo albanese colto e di buona famiglia, che, grazie all’affettuosa curiosità dei ragazzi, esce dal suo nascondiglio per narrare le proprie peripezie e riaprirsi alla vita. Malgrado la giovanissima età , l’autore dimostra talento sia nel costruire l’impianto romanzesco, sia nell’affrontare con maturità ed originalità temi difficili quali la condizione giovanile o l’immigrazione clandestina. Il risultato è un romanzo vivace e commovente”.

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