Il Servizio civile Nazionale su base volontaria, dopo il successo iniziale, da qualche anno è entrato in crisi a causa dei progressivi tagli alle risorse economiche ad esso destinate. Il Governo Berlusconi ha ulteriormente aggravato la situazione mettendo in discussione anche l’operatività di questo importante istituto. Nel 2009 su 100.000 posti richiesti solo 25.000 sono stati finanziati nonostante la crescente qualità dei progetti ed esperienza degli Enti. Maurizio Saiu, responsabile nazionale del Servizio Civile Acli ha dichiarato: “In questo momento storico le nuove generazioni sono chiamate ad una battaglia di civiltà , ci viene negata la possibilità di servire, in modo non violento e armato, la nostra Patria. Ciಠche vogliamo è far diventare l’Italia un Paese che valorizza i giovani, un Paese di Pace, un Paese che costruisce giustizia sociale“. Le Acli sostengono la campagna promossa dalla CONFERENZA NAZIONALE ENTI SERVIZIO CIVILE per difendere e rilanciare il Servizio Civile Nazionale.

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