Via libera da Bruxelles per il Piano di sviluppo rurale (Psr) della Puglia. Il Comitato di sviluppo rurale della Commissione Europea, infatti, ha approvato ieri il Psr predisposto dalla Regione Puglia, che diviene, dunque, a tutti gli effetti operativo. Il piano contiene le linee guida della programmazione regionale per le annualità 2007/2013 ed individua un sistema di sviluppo integrato che crea un percorso comune tra i diversi ambiti economici della regione, prevedendo un pacchetto di azioni mirate a favorire l’innovazione e la ricerca, l’ammodernamento delle aziende agricole, con un nuovo progetto per la commercializzazione dei prodotti promuovendo l’associazionismo e un nuovo sistema cooperativistico capace di fare rete di imprese per affrontare la globalizzazione. La dotazione finanziaria prevista ammonta per la Puglia a 1.480 milioni di euro di cui 851 milioni di quota Ue. Soddisfazione per l’approvazione del Psr viene espressa dalla Cia Puglia. “Si tratta di un importante risultato per la Puglia ” commenta il presidente regionale della Cia Antonio Barile -, con investimenti rilevanti fino al 2013 per la nostra agricoltura. Le risorse finanziarie previste dal nuovo Psr, comunque, vanno utilizzate bene ed in maniera celere, superando tutte quelle difficoltà registratesi nella programmazione precedente 2000-2006. La celerità nella spesa ed i relativi tempi rappresentano un fattore importante per la competitività delle nostre aziende agricole”.