Dopo due ore e mezza di gara il Fasano riesce a spuntarla su un Lamezia mai domo, in una partita ricca di bel gioco e insperate rimonte. Si parte ed è subito Fasano, che colleziona dei punti importanti portandosi in avanti: i lametini, tuttavia, riescono con un gioco sempre più convincente e costante a rimontare, portandosi nel finale addirittura in vantaggio e chiudendo la frazione sul 25-22. Chi si aspetta un ennesimo capitombolo del Fasano sbaglia di grosso, perchè la Telcom, soprattutto con Guerrieri (30 punti a referto) e Stangoni, si riporta subito in attacco, e niente possono i calabresi. Pareggiati i conti, il Fasano riprende nella terza frazione come un forsennato, arrivando al più otto, ma subendo in seguito una paurosa rimonta del Lamezia che lascia presagire l’impossibile. Al quel punto perà², l’orgoglio brindisino riporta alla normalità la frazione, e il Fasano riesce a portarsi sul 2 a 1. La quarta frazione è in gran parte dominata dal Lamezia, che sul finale rischia seriamente di sciupare i cinque set point conquistati, almeno finchè lo stesso Malluzzo chiude i conti ad un passo dal pareggio brindisino. Si va al tie-break, ed il Fasano si riversa subito in avanti, conquistando ben quattro match point: sembrerebbe l’epilogo, ed invece il Lamezia risorge e si riporta addirittura sul 14-15, nel clima sempre più infuocato del tensostatico pugliese. La squadra di Spinelli riesce perಠa reagire, e con un ultimo colpo di reni chiude i conti. In classifica la Telcom fasano è 5^ con 5 punti insieme al Galatina alle spalle di Bari, Gioia del Colle, Lamezia e Gela.
