Giornata storica per Fasano quella del 19 maggio quando alle ore 19,00 il sindaco di Fasano, Vito Ammirabile, ha tagliato il nastro sulla porta di ingresso ed ha inaugurato il Nuovo Teatro Sociale, restituito alla città , dopo un radicale intervento di ristrutturazione. Una cerimonia semplice, ma sentita e partecipata, ben organizzata dall’Amministrazione comunale che ha fatto le cose per bene. Il pubblico, 250 persone, tanti quanti sono i posti a sedere, per partecipare alla manifestazione inaugurale, ad ingresso libero, ha dovuto prima prenotare il proprio posto all’apposito numero verde del Comune. Poi all’ingresso le hostess hanno accompagnato il pubblico alle proprie postazioni offrendo una rosa rossa alle signore. Il pubblico ha seguito sullo schermo il taglio del nastro. La struttura è stata benedetta dal priore di Fasano, don Sandro Ramirez , mentre il sindaco, non senza un pizzico di commozione, in questa che è una delle ultime uscite come primo cittadino ha ringraziato la moglie e don Sandro Ramirez, definite le guide e i consiglieri di questo quinquennio amministrativo che prevedeva tra le finalità il compimento del restauro del teatro Sociale che sarà un contenitore culturale a servizio della città . Per il futuro, ha preannunciato il sindaco, c’è il progetto di una fondazione che gestisca tutte le strutture culturali della città : Teatro Sociale, Palazzo Pezzolla e Minareto. Il sindaco ha auspicato che il teatro Sociale continui ad essere il simbolo culturale della città . Esaurita la fase del cerimoniale, si è svolto il concerto inaugurale, affidato ad una delle figure più illustri del panorama culturale e musicale e culturale non solo cittadino, ma internazionale: il maestro Mario Caroli, fluatista, considerato uno dei più grandi interpreti a livello mondiale del flauto traverso, il quale, accompagnato al pianoforte da Silvia Costanza, ha deliziato il pubblico con un raffinato concerto su musiche di Amirov, Faurè, Mendelsshon e Yoshimatsu. Alle cerimonia inaugurale sono intervenute moltissime autorità del mondo politico, sociale e culturale della città .

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