Si temeva che la temperatura estiva degli ultimi giorni non dovesse tenere per il weekend. Ma il cielo coperto, apparso sia ieri che nelle prime ore di stamattina, ha infine lasciato il posto a un tiepido sole, che ha scaldato la giornata di prove della 50° Coppa Selva di Fasano. A dire il vero, motivi per innalzare la temperatura, sulle curve della FasanoSelva, ve ne sarebbero stati ugualmente: il terzo appuntamento del Campionato Italiano della Montagna, qual è la gara in svolgimento a Fasano, ha reso iperattivi un numero impressionante di piloti e meccanici, al lavoro attorno alle 268 vetture verificate ieri sul totale di 270 iscritti. Ha inizialmente premiato Carmelo Scaramozzino, pilota calabrese al volante della Breda BMW classe 3000, che con il miglior tempo di 2’26″59 realizzato nella prima sessione ha lanciato il suo avviso di sfida, verso i pretendenti alla vittoria assoluta. Il trentino Christian Merli (Osella PA21/S) ha risposto nel secondo turno con 2’21″67, alla media di 142.30 Kmh. Non il record di Simone Faggioli (2’19″43 ottenuto l’anno scorso in gara), ma imbattibile dai suoi stessi compagni di team. Tra questi il toscano David Baldi, che ha ritrovato la strada tecnica giusta segnando il secondo tempo a 1″97. Lo stesso Faggioli, alle prese con una diversa scelta tecnica di assetto, non ha potuto evitare un maggiore distacco di 2″65. Alchimie di gomme, di temperature e, non ultima, la difficoltà di un tracciato dove l’aderenza ideale la si potrà trovare solo domani, dopo la “gommatura” depositata nelle prove di oggi: sono tante le variabili in gioco da fare impazzire un bookmaker, se volessimo prevedere chi sarà , domani pomeriggio, a festeggiare con la vittoria assoluta le “nozze d’oro” con la Selva. Il cinquantesimo vincitore della Fasano Selva verrà , per dirla con il commento di Simone Faggioli, “da una selezione molto dura. Si puಠvincere, ma non sarà affatto un’impresa facile.” A Fasano una Formula 3000 non si era ancora vista girare. Quest’anno sulla Selva sono tre le monoposto di questa categoria, che in tempi recenti ha preparato alla F.1 campioni come Felipe Massa e Tonio Liuzzi. Il migliore è stato il calabrese Rosario Iaquinta (LolaZytek), reduce dalla vittoria nel precedente appuntamento in provincia di Arezzo e nuovamente davanti al toscano Franco Cinelli (LolaMugen). Iaquinta si è anche inserito nella lotta al vertice, realizzando con 2’26″29 il quinto rilevamento assluto. Non parliamo delle attività turistiche di Selva di Fasano, naturalmente. Le GT, preparate in versione cronoscalata, fanno presa sul pubblico quanto i Prototipi. Il campano Piero Nappi, al volante della Ferrari 550, ha risolto i problemi di scivolosità riscontrati in prima manche montando gomme nuove. E’ suo il 15. tempo assoluto e migliore della categoria (2’31″99, media 132.64 Kmh), che lo riporta davanti a un’altra splendida creatura italiana: l’Alfa 155 GTA, nei due modelli guidati dal calabrese Eugenio Molinaro e dal teramano Roberto Di Giuseppe. Le Rosse di Arese, iscritte in classe E1, si erano infatti permesse di stare davanti alle Rosse di Maranello, nella prima sessione di stamattina, prima di stabilizzarsi in 21. e 22. posizione assoluta. Il trentino Rudi Bicciato (Mitsubishi Lancer) si conferma dominatore del Gruppo A, mentre il re delle vetture di serie Grupo N è infine un pilota locale, il fasanese Oronzo Montanaro. Tutt’altra gara quella dei VIP, impegnati sulle Mazda MX5 disposizione per loro dallo sponsor Block Shaft: il comico Uccio De Santis si limita a entrare in gara con sè stesso, come ha serenamente dichiarato, mentre l’attore Raffaello Balzo è rimasto molto impressionato dalle potenzialità della trazione posteriore giapponese. “E’ una lotta ad armi pari”, dice scherzando Giorgio Pasotti, riferendosi alla sua abilità con le arti marziali orientali. Ettore Bassi ha invece scelto una monoposto per entrare in lizza, sedendosi al volante di una più impegnativa Formula Ford Mygale, con la quale è stato autore di una leggera toccata in seconda manche. Ci riproverà domani, assistito dal comico Gabriele Cirilli nelle improbabili vesti di manager, con il quale sarà protagonista dei due collegamenti in diretta, alle 14:00 e alle 15:50, con Simona Ventura in “Quelli che il Calcio”.
