Ha voluto presentarsi ufficialmente al vescovo della nostra diocesi, mons. Giuseppe Favale e alla comunità civile l’associazione “L’ala nascosta” che riunisce persone con diversa abilità del nostro territorio.

Il nome del gruppo prende spunto dalle parole di don Tonino Bello “Gli uomini sono angelo con un’ala sola: possono volare soltanto rimanendo abbracciati”; l’associazione, che ha in Luca Marchesini il presidente in Giovanna Losavio la coordinatrice, ha lo scopo di fa incontrar persone con e senza disabilità in un clima familiare dove ciascuno può donare la ricchezza della propria persone e delle proprie conoscenze e trovarvi accoglienza. Non si tratta di riproporre l’esperienza del non-disabile che insegna e guida la persona disabile, quanto piuttosto di permette a ciascuno di diventare a turno guida del gruppo.

Così si son così creati spazi di socializzazione, crescita e divertimento, valorizzazione delle personalità sino a creazione di una rete di amicizia e solidarietà.

Il gruppo, nato con otto elementi, ne conta già una ventina. Ogni settimana s’incontra per le attività e per condividere esperienze e progetti dando la possibilità di esprimere a ciascuno la propria personalità e capacità.

L’associazione organizza anche pomeriggi e serate di gioco, canto e escursioni all’aperto; all’attivo anche la partecipazione a Roma ad un’udienza da papa Francesco. Il gruppo ha anche partecipato ai mercatini di Natale proponendo i manufatti dei propri associati e non mancano momenti di preghiera e riflessione comune

Il Vescovo ha lodato e incoraggiato l’iniziativa e ha invitato il gruppo a ricambiare la visita in Curia in una delle prossime escursioni.

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