Lunedì 16 ottobre. Uno sciame di ragazzi in compagnia di un curioso uomo in camicia e berretto verdi ha animato le amene viuzze del centro antico di Fasano. Sguardi dalle persiane e passanti curiosi hanno notato anche due operatori RAI e un regista che dava indicazioni sulle riprese.
Come annunciato alla cittadinanza in conferenza stampa la sera precedente, si è trattato di Stefano Pieri, noto come lo psicologo della strada, in un acceso confronto con gli studenti dell’IISS G. Salvemini di Fasano nell’ambito della rubrica “Maturandi” della trasmissione televisiva di RAIUNO “Uno Mattina in famiglia”. La regia di Andrea Rispoli si è appuntata sul delicato tema dell’affettività e delle sue dinamiche per i ragazzi nell’anno difficile e controverso dell’Esame di Stato.
L’operazione televisiva ha la finalità di dar voce con giocosità alle dinamiche interiori dei millennials poco o per niente ascoltate dalle altre generazioni, per suscitare dibattiti ulteriori tra le istituzioni sulle strategie di intervento migliori per assicurare maggior benessere ai ragazzi.
Il macro contesto è allarmante: i processi di organizzazione del Sé negli adolescenti sono più difficili che in passato e necessitano di interventi più strutturati da parte degli adulti. Infatti, nella delicata fase di maturazione fisica e cerebrale dei ragazzi la formazione avviene principalmente sul Web. La costruzione dell’identità ne risulta compromessa, assumendo spesso la forma del ripiegamento narcisistico sul Sé. Il continuo fluttuare dei modelli di riferimento determina una difficoltà sempre maggiore nella fase di crescita.
Nel contesto scolastico riceviamo continue richieste di aiuto e supporto da ragazze e ragazzi, i quali vivono sulla loro pelle le conseguenze della crisi delle famiglie, della distanza dal mondo degli adulti, di un abisso inedito sulla Storia liquida in continuo, frenetico cambiamento. È un grido di dolore che non più restare inascoltato.
Sabato 21 ottobre alle ore 10,00 in onda su RAIUNO potremo vedere il servizio riconoscendo alcuni luoghi significativi della città e della campagna pugliesi; scopriremo il tema specifico scelto per la puntata, per aprire nei giorni successivi un confronto istituzionale su una nuova progettazione di servizi di assistenza psicologica dedicata a ragazze e ragazzi a partire dalle risorse già operanti sul territorio e sulla scorta dei dati rilevati durante le attività scolastiche.