La quarta parete completamente abbattuta, la creazione artistica che si fa allo stesso tempo didascalica e travolgente nei confronti di un pubblico quasi ipnotizzato dal racconto in divenire sul palcoscenico.

È Non tutti sanno che…, spettacolo di teatro-danza portato in scena dalla ResExtensa Dance Company nella serata di ieri (venerdì 2 dicembre) al Cinema Teatro Kennedy di Fasano, nell’ambito della stagione numero quaranta di Fasanomusica.

Nessun copione, solo la sapiente direzione di Elisa Barucchieri – una delle maggiori autrici e interpreti della scena contemporanea internazionale –: a guidare l’esibizione, infatti, sono stati l’improvvisazione e il continuo fluire delle emozioni, trasferite sui corpi dei giovanissimi danzatori. Dall’inizio alla fine dello spettacolo, protagonista è la composizione istantanea, guida di un viaggio di scoperte e di stupore, in particolar modo per gli spettatori, abituati a fruire (piuttosto che costruire) l’opera davanti ai loro occhi. «Apriamo le nostre corazze per mostrare la vulnerabilità della scena sperando di dare delle risposte in onore della bellezza di questo luogo – rivela la stessa Barucchieri  in apertura – ». E le risposte arrivano costruendo insieme il processo creativo, appunto, ma anche con i continui riferimenti ai grandi maestri, come l’innovativo coreografo statunitense Alwin Nikolais, antesignano di una danza d’avanguardia che è “arte del movimento”.

Nella creazione la forma, lo spazio, le luci, la musica, gli oggetti e persino gli aggettivi suggeriti dal pubblico in sala contribuiscono a dettare il moto o la stasi dei corpi, dimostrando quanto valore abbia la relazione tra il performer, gli altri danzatori, il pubblico e ogni singolo elemento che permette di dare vita allo spettacolo. È stata un’esibizione ricca di pathos, che ha lasciato il pubblico entusiasta, per la maestria dei protagonisti, per la particolarità del percorso, per la possibilità di immergersi totalmente sul palco e di comprenderne i relativi meccanismi. Non solo movimento, ma armonia, pulsioni, tensioni; un esperimento innovativo, a conti fatti più che riuscito a giudicare dagli applausi con cui è stata congedata la compagnia.

La stagione concertistica tornerà il 3 gennaio 2023 con il Concerto di Capodanno a Borgo Egnazia, a cura di Maria Grazia Pani e l’Orchestra Filarmonica Kharkiv, diretta dal M° Yuriy Yanko e la potenza della voce del soprano Claudia Urru.

“RD Notizie” – Angelica Sicilia

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