Sabato 16 luglio alle ore 18:00 nella sala delle esposizioni del  si inaugura una mostra revocativa della storia sportiva e umana del nostro concittadino Vito Di Tano, ideata e realizzata dalla dott.ssa Antoliana Palmisano. È nella mission del Museo far memoria di testimonianze di illustri concittadini, che abbiano favorito con il loro operato il senso identitario della comunità e contribuito alla promozione del territorio di appartenenza.

Con le sue vittorie sportive Vito Di Tano “ha portato sotto i riflettori la sua storia ed attraverso questa la storia di tanti ragazzi del sud che sudano, lottano, stringono i denti per raggiungere un’affermazione partendo da condizioni estremamente difficili”.

Come lui ama raccontarsi: un’infanzia senza la figura paterna, costretto ad abbondonare la scuola per andare a lavorare nei campi per alleviare gli stenti della famiglia, il lavoro da muratore, poi un lavoro da ambulante di bibite e la sua prima bicicletta. L’incontro di persone che credono nelle capacità atletiche e alimentano in lui l’ambizione sportiva.  La carriera sportiva costernata da mille difficoltà economiche e umane, incidenti e perdite di cari. Vito Di Tano non dimentica la realtà della vita consapevole che la carriera sportiva è un attimo fulgente. Il lavoro e la famiglia.

Un atleta che è rimasto sempre se stesso, che nella semplicità umana è riuscito a vincere due campionati mondiali di ciclocross.

In una famosa intervista RAI a fine gara esclama più volte “Non ci credo, non ci credo…”

Eppure, a volte, i sogni si realizzano.  Un patrimonio sportivo e umano da comunicare ai nostri giovani.
In occasione dei festeggiamenti della festa patronale a Pezze di Greco, il Museo è aperto sabato 16 luglio fino alle ore 23:00 e dalle ore 20:00 alle ore 23:00 nei giorni di domenica 17 e lunedì 18 luglio.

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