La banda aveva base nel barese – Fermate anche due persone accusate dell’assalto al bancomat Unipol di Fasano nel 2020.

Circa 100 carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno dato esecuzione a un’ordinanza applicativa di misure cautelari emessa dal Gip del Tribunale di Bari, su richiesta della Procura della Repubblica del luogo, nella quale vengono riconosciuti gravi indizi di colpevolezza nel procedimento a carico di 19 soggetti indagati, a vario titolo, per “associazione per delinquere, rapina, sequestro di persona, furto, porto abusivo di arma da fuoco, ricettazione, resistenza a p.u., incendio doloso”.

Gli indagati sarebbero responsabili di numerosi delitti contro il patrimonio, quali rapine ai TIR, furti aggravati su sportelli automatici di Istituti di Credito e di Uffici Postali, furti di auto, furti in abitazione, ricettazione ed altro, avvalendosi dell’uso delle armi. Gli altri indagati rispondono poi, a vario titolo, di singoli episodi di rapina, furto e ricettazione.

Nel novembre del 2020, due degli indagati sono stati ritenuti responsabili di due tentati assalti, commessi lo stesso giorno, a due distinti sportelli bancari, uno di un bancomat di Fasano (presso la banca Unipol), sventato da alcuni vigilantes, e l’altro di un postamat di Adelfia, dove i Carabinieri misero in fuga gli autori. In entrambi gli episodi, furono scassinati gli sportelli, nel tentativo di inserirvi all’interno le cosiddette marmotte ovvero congegni esplosivi rudimentali.

 

Lascia un commento

Utilizziamo i cookie per assicurarti la migliore esperienza sul nostro sito web. Clicca su Accetto per non visualizzare più questo avviso.