Le trattative tra i partiti si concludono con l’assegnazione di tre assessorati al PD, due a Civicamente e a Fasano continua. Resta fuori Altre Menti che faceva parte della coalizione sostenitrice di Francesco Zaccaria.
A 33 giorni dalla rielezione di Francesco Zaccaria a sindaco di Fasano, il primo cittadino ha reso noto la composizione della Giunta Comunale, frutto di intese e di lunghi confronti tra le forze vincitrici nella scorsa tornata elettorale.
Il sindaco con decreto n. 13 del 8 novembre 2021 ha decretato la nomina ad assessore dei seguenti consiglieri eletti nella scorsa tornata elettorale: per il Partito Democratico: Luana Amati che ricoprirà la carica di vicesindaco, Gianluca CIsternino e Pierfrancesco Palamriggi; Per Civicamente: Giuseppe Galeota e Cinzia Caroli; per Fasano Continua: Antonio Pagnelli e Donatella Martucci. Dunque saranno 3 su 7 le donne della Giunta Zaccaria che presenta rispetto alla passata consiliatura due nuovi nomi: Palmariggi e Martucci.
Queste le deleghe assegnate:
Luana Amati: Vicesindaco, Polizia Locale, Grandi eventi, porti e demanio marittimo, patrimonio, toponomastica, servizi demografici, contenzioso rapporti con le frazioni.
Gianluca Cisternino: Lavori pubblici, Agricoltura, Protezione civile, Rifiuti e ambiente, Politiche del verde.
Pierfrancesco Palmariggi: Turismo, Politiche giovanili.
Cinzia Caroli: Servizi Sociali e fragilità, Politiche dell’infanzia e Cultura.
Giuseppe Galeota: Attività produttive, Sport e Personale.
Antonio Pagnelli: Urbanistica, Edilizia privata e pubblica, Servizi cimiteriali, Bilancio.
Martucci Donatella: Viabilità, Mobilità, Pedonabilià, Informatizzazione dell’Ente, Pubblica istruzione.
Il sindaco ha conservato per sé le competenze in materia di attuazione misure previste dal P.N.R.R., comunicazione istituzionale.
Resta aperta la partita per l’elezione del presidente del Consiglio Comunale; la scelta dovrebbe cadere sul piddino Vittorio Fanelli. Si attende entro una settimana al massimo la nomina ufficiale degli eletti in consiglio comunale e subito dopo, entro dieci giorni, si svolgerà la seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale del quale non faranno parte gli assessori che dovranno dimettersi dalla carica di consigliere per fare posto ai primi dei non eletti di ciascuna lista.
