Il centrosinistra di Fasano ha avanzato una richiesta al Comune affinchè la nomina degli scrutatori avvenga non più sulla logica della spartizione tra partiti, ma tramite il vecchio e funzionale sistema del sorteggio fra gli iscritti dell’apposito albo comunale. La proposta è sottoscritta da tutti i consiglieri comunali di opposizione e dalle segreterie di partito di: Partito Democratico, Fasano Democratica, Partito Socialista Italiano, Partito della Rifondazione Comunista, Sinistra Ecologia e Libertà , Italia dei Valori e Partito Comunista Italiano. La richiesta, giunta a Palazzo di città giovedì 19 maggio, chiede espressamente che per il prossimo referendum fissato per il 12 e 13 giugno la nomina degli scrutatori di seggio avvenga tramite il criterio del sorteggio pubblico, anzichè il metodo della chiamata diretta e nominativa. Si legge nella nota: “Si tratta di una scelta di opportunità politica. Il sistema del sorteggio pubblico è un metodo trasparente e democratico di selezione dei componenti di seggio. Consente a tutti gli elettori iscritti all’Albo unico degli scrutatori di seggio di avere le stesse possibilità di accesso all’incarico elettorale ed evita dunque fenomeni di alterazioni aberranti e irrituali della scelta.”

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