Primo appuntamento online il 23 maggio con “BAMBINI E NUOVE TECNOLOGIE”

In attesa di Roy Paci il 12 settembre che chiuderà il progetto, continuano le attività di “Hermes – Heritage Rehabilitation as Multiplier cultural Empowerment within Social contest”, finanziato dal programma di cooperazione transfrontaliera Interreg V/A Grecia-Italia 2014-2020.

In programma ci sono incontri di sensibilizzazione, laboratori rivolti ai bambini, attività teatrali, incontri culturali, laboratori musicali.

Domenica 23 maggio si parte con un ciclo di appuntamenti rivolti in particolare alle famiglie in cui saranno affrontati temi volti alla promozione del benessere di bambini e ragazzi. Il tema del primo appuntamento sarà: “Bambini e nuove tecnologie”. L’incontro sarà online con la presenza di una psicoterapeuta esperta, la dott.ssa Generosa Barletta.

Il progetto Hermes lancia in questi anni proposte culturali innovative orientati alla sostenibilità e all’accessibilità. Uno degli obiettivi più interessanti è quello di collegare antico e moderno in un’unica identità – dice il sindaco Francesco Zaccaria –. In questo senso si inseriscono anche le attività in programma nei prossimi mesi e che culmineranno nell’evento finale con la presenza di Roy Paci, un altro grande artista che arricchirà con la sua musica e la sua professionalità la nostra estate”.

La soddisfazione da parte nostra – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Cinzia Caroli – nei confronti di questo importante progetto culturale è tantissima. Con orgoglio possiamo affermare che, grazie anche alla preziosa collaborazione con il TPP, siamo riusciti a mettere su una rete di persone, enti, associazioni che stanno consentendo di tarare Hermes sulla nostra precisa realtà fasanese con un occhio attento al  proficuo ponte con il popolo greco. Da ora e per diversi mesi potremo godere in città di tanti appuntamenti che contribuiranno a rendere più ricca e articolata l’offerta culturale rafforzando il nostro senso di appartenenza”.

Gli incontri in calendario sono curati in collaborazione con l’associazione genitori Age Fasano che, insieme ad altre realtà associative del territorio, sta collaborando all’organizzazione delle varie attività.

Il progetto Hermes si è subito mostrato ai nostri occhi come una opportunità – ha affermato il presidente di Age Fasano Pietro Trisciuzzi – da offrire ai genitori per confrontarsi,  con  esperti, in merito ai tanti dubbi che spesso si hanno sull’educazione dei figli in relazione alle nuove modalità di fruizione delle proposte culturali e ai nuovi modi di formarsi. Si tratta di temi che inevitabilmente toccano le nuove tecnologie e i cambiamenti continui insiti all’interno del nostro contesto socio-culturale. Ci si chiede se questi cambiamenti siano una opportunità o una insidia nella costruzione, nella acquisizione e nel potenziamento dell’identità socio culturale. Ed è proprio in riferimento a questi bisogni, che insieme alla nostra socia Benedetta Olive, abbiamo calendarizzato una serie di incontri tematici”.

Hermes è un progetto infrastrutturale che mira a rafforzare la sinergia tra istituzioni pubbliche e private per promuovere e potenziare l’identità socio-culturale territoriale comune greca e pugliese attraverso interventiprogett integrati che includono opere infrastrutturali in siti archeologici e rupestri dismessi, interventi di accessibilità e progetti culturali innovativi pianificati e gestiti in modo sostenibile. Hermes intende altresì incidere su 3 temi principali, ossia accessibilità, industria creativa e patrimonio storico dell’area, per rivelare un’identità comunitaria transfrontaliera e per produrre un circolo virtuoso di consapevolezza culturale transfrontaliera e quindi aumentare l’offerta turistica culturale sostenibile.

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