Fasano, col gruppo dell’ANPI (Associazione Nazionale Partigiani d’Italia), celebra questa data con un manifesto.

Quando il 25 aprile del ’45 ebbe inizio il moto di orgoglio definitivo, da Milano, per chi credeva nella liberazione dell’Italia dal giogo del nazifascismo, ogni anno il 25 aprile si festeggia “quella” Liberazione, come momento storico nazionale in ricordo dei partigiani morti per la libertà e la democrazia, nonché come convincimento forte che da quel sommovimento sono state poste le illuminate basi politico-culturali della Costituzione Italiana.

Fasano, col gruppo dell’Anpi (associazione nazionale partigiani d’Italia) recentemente costituitosi, celebra questa data con un manifesto, che sarà affisso per le vie principali del nostro territorio comunale, con la nota frase rivolta ai ragazzi ed alle ragazze dallo storico giurista, politico e accademico Pietro Calamandrei “(…) se voi volete andare in pellegrinaggio, nel luogo dov’è nata la nostra Costituzione, andate nelle montagne dove caddero i Partigiani, nelle carceri dove furono imprigionati, nei campi dove furono impiccati, dovunque è morto un Italiano, per riscattare la libertà e la dignità: andate lì, o giovani, col pensiero, perché lì è nata la nostra Costituzione”.

Il gruppo Anpi di Fasano, peraltro, nelle prossime settimane celebrerà il suo congresso fondativo per darsi un’organizzazione compiuta, mentre è già operativa la pagina fb Anpi – Associazione Nazionale Partigiani d’Italia – Fasano dedicata alle iniziative ed alle proposte che il sodalizio fasanese intende, democraticamente, programmare.

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